Trovato il baco...
Per rispondere alla tua domanda:
shadow-4.0.3-i486-11
Abitualmente uso una slackware 10.2 profondamente modificata, per cui ho alcuni software con versioni aggiornate, tipo gcc 4.1.1, kde 3.5.5 e via dicendo, solitamente da me compilati e un po' ottimizzati, ma altri, fra cui la suite shadow, che non ho mai aggiornato...
Non sempre le tecniche per consentire il login sono uguali (vedi pam) fra le diverse distribuzioni, ma pensavo che fra slackware 10.2 e 11 non ci fossero differenze...
E invece vedo, andando a guardare nella partizione dove ho la slackware 11 senza alcuna modifica, che in man useradd (inglese) c'è anche l'opzione -p (versione di shadow: shadow-4.0.3-i486-13 ).
Per curiosità vado allora a vedere il changelog della slackware:
nulla di rilevante...
E allora?
Ecco svelato l'arcano: in realtà anche nella 10.2 (e quindi in shadow-4.0.3-i486-11) c'è l'opzione -p e funziona regolarmente (ho provato con una password "" per semplicità), solo che non è stata elencata nella pagina man in italiano, mentre, invece, c'è in quella francese... ( riga: [-m[-krep_squelette] | -M] [-pmot_de_passe] )
Non ci ho mai fatto caso perché di utenti sul mio pc ne ho solo due oltre a root ed ho inoltre sempre usato lo script adduser...
Scusate ragazzi, ero in buona fede, più che leggere il manuale...
Per tornare al tema della discussione, prima di tutto:
1) proverei con:
Codice: Seleziona tutto
#!/bin/bash
for ((a=1; a <= 22; a++))
do
useradd utente$a -G aula -c utente$a -putente$a
done
exit 0
ovvero a togliere lo spazio fra -p e la password (a giudicare dalla pagina di man in inglese e in francese non ci vuole)
2) proverei con:
Codice: Seleziona tutto
#!/bin/bash
for ((a=1; a <= 22; a++))
do
useradd utente$a -G aula -c utente$a
passwd utente$a utente$a
done
exit 0
Facci sapere com'è andata e scusa(te)mi ancora per le iniziali indicazioni fuorvianti...