spina ha scritto:Masalapianta,
ti rispondo per punti perché non ce la faccio a citare il gigantesco post.
- Analisi grammaticale. Se ti scrivo un paragrafo e concludo con:"ovviamente tutto questo va visto da una prospettiva diversa" è inutile che stacchi l'ultima frase e mi commenti tutto il resto con la stessa prospettiva di prima.
no, dal momento in cui la prospettiva che proponi è "dobbiamo metterci nei panni di chi lavora prettamente con programmi GUI" sottintendendo che questo faccia qualche differenza e io ti rispondo "anche in questo caso il discorso non si sposta d'una virgola, cli+wm continuano ad esser più produttivi e la difficoltà nell'acquisizione dei concetti operativi di base è equivalente sia usando un paradigma di UI basato sulla gui che uno basato sulla cli", chiarendo che effettivamente non c'è alcuna differenza (tra chi usa prevalentemente le gui e chi no), quindi non c'è una prospettiva diversa come vorresti dare ad intendere
[*]Abitudini e homo sapiens. E' ovvio che nessuno dice che vuole un mondo di ebeti che appena si trovano la piastra invece del fornello chiamano i soccorsi. Quello che però non riesci a capire (perché a questo punto si tratta di un tuo problema visto che siamo in più di uno a farti un casino di esempi per fartelo capire)
quindi dai per scontato di aver ragione solo perchè siete in tanti a dire la stessa cosa? Quasi tutti avversavano l'eliocentrismo, ma guarda un po, avevano ragione i pochi che lo sostenevano; poi, se vogliamo dirla tutta, sostenere di aver ragione utilizzando la forza del numero anzichè la forza delle argomentazioni è quasi come ammettere di aver torto.
è che se io voglio pagare un bollettino non mi fa del tutto schifo andare alla posta e seguire la stessa prassi, magari meno produttiva, che ho seguito un mese prima da un altra posta. Ho imparato a pagare il bollettino una volta e non mi fa voglia di dovermi imparare un altro modo nuovo solo perché magari questo è più produttivo. Io devo solo pagare un bollettino. Stesso discorso se ogni città si inventasse un modo produttivo per pagare il parcheggio. Non è che se vado a Pisa devo perdere 5 minuti per leggermi il manuale della macchinetta e poi, una volta spostatomi a Firenze devo perdere altri 5 minuti per leggere un altro manuale. Devo solo pagare un parcheggio!!!
come ho gia risposto a qualcun altro in questo thread, la produttività quasi mai si misura su un unico parametro, nella produttività ci devi anche mettere il tempo speso ad acquisire le nuove conoscenze e tante altre cose, alla fine tiri le somme e puoi stabilire cosa è realmente più produttivo; nel caso delle poste se ci vai solo una volta al mese e il vecchio metodo ti fa perdere solo due o tre minuti (ragionevole, per guadagnare di più dovresti saltare le code), considerando che tra prepararti, uscire, andare fino alle poste, fare la fila e ritornare a casa perdi un tempo di cui due o tre minuti sono solo una piccola frazione, allora il guadagno diventa trascurabile e il tempo speso per l'acquisizione delle conoscenze necessarie al nuovo metodo non è giustificato, quindi il secondo metodo, a conti fatti, non è strettamente più produttivo del primo.
Stesso discorso per l'esempio dei parcheggi, se non viaggi per altre città tutti i giorni è più il tempo speso ad acquisire le nuove conoscenze che quello guadagnato, quindi il nuovo metodo non risulta più produttivo.
Nel caso di un computer, la maggior parte delle persone che ne fa uso lo fa molto spesso (quasi tutti i giorni), per un tempo non trascurabile (diciamo un'oretta al giorno?); quindi se ti fai due conti capisci immediatamente che il tempo guadagnato nell'uso del computer in maniera più produttiva è enormemente superiore al tempo speso per acquisire le nuove conoscenze necessarie, quindi il metodo più efficiente, a conti fatti, è effettivamente quello più produttivo.
[*]Concetto di DE. L'idea dei DE di creare un ambiente armonioso per me è stuzzicante e lodevole. Se per te non lo è, pace.
veramente io non mi son limitato a dire che "per me" non lo è, ho argomentato i motivi per cui non lo è (magari rileggiti il post)
Ma non mi venire a dire che è stata la microsoft a fermare il futuro. La microsoft spesso deve correre dietro alla concorrenza, se fosse stato pensato e creato un modello diverso di astrarre il desktop sta sicuro che la microsoft se lo sarebbe già comprato e brevettato
.
evidentemente non hai idea di cosa sia avvenuto negli anni 90 nell'ambito dell'home computing, l'unica cosa che la microsoft ha rincorso all'inizio di quella decade è stato il concetto di gui, ma una volta implementato il _suo_ concetto, lo ha imposto al mondo e alla concorrenza per quasi due decadi; questa è storia non opinioni aperte a dibattito.
[*]Produttività. Mi sa che mi sono spiegato male, solo l'idea che tu abbia pensato che intendessi dire di essere produttivo sessualmente mi fa venire i brividi. Intendevo dire che da un certo punto di vista fare sesso fa perdere tempo e che quindi ci rende meno produttivi. Dato però che i nostri istinti vanno soddisfatti, riportavo esempi più veloci per soddisfarli.
no, ti sei spiegato benissimo, il problema che si evince da questa risposta è che non hai minimamente capito la mia risposta:
il presupposto, nello stabilire cosa è produttivo, è stabilire lo scopo da raggiungere affinchè il processo per raggiungerlo sia il più produttivo possibile; nel tuo esempio porti il sesso e fai capire (e nel successivo post lo confermi parlando di soddisfazione dei propri istinti) che lo scopo sia l'atto sessuale in se, mentre a mio avviso lo scopo è il conseguimento di felicità ed appagamento; quindi se quest'ultimo è lo scopo, il metodo più produttivo non è ne l'onanismo ne le sveltine
Per l'esempio della montagna invece intendevo dire che se il nostro obiettivo è arrivare in cima per guardare il panorama, ovviamente si fa prima con l'elicottero. Erano esempi davvero così difficili da capire?
il punto è che nessuno sale in cima ad una montagna solo per guardare il panorama, ma lo si fa perlopiù per il gusto della sfida e per soddisfazione personale nel raggiungimento di un obiettivo difficile; per questo utilizzare un elicottero non è più produttivo; sono concetti semplici ed io non so spiegarteli meglio di così, ma spero che stavolta tu abbia capito.
Questo te lo cito:
masalapianta ha scritto:perdonami ma quando uso un computer preferisco spendere più tempo possibile per fare quel che devo fare e non per tutte le operazioni collaterali
Questa frase è bellissima perché è proprio quella che mi viene detta sempre quando io vanto la mia Slackware e gli altri mi dicono che usano Ubunto o Windows. Mi dicono esattamente questo.
te lo dicono perchè erroneamente pensano che l'uso di una UI basata sulla gui sia più produttivo di una UI basata sulla cli
Secondo me tu parli in questo modo perché stai bene nel tuo mondo, hai le tue abitudini, conosci i tuoi programmi e stai bene così.
no, lo dico a ragion veduta, argomentando i motivi per i quali un paradigma di UI basato sulla cli è più produttivo di uno basato sula gui
Invece devi vedere tutto questo thread con un ottica dinamica di chi passa da PC a PC, da ambienti ad ambienti. Anche io con il mio PC uso sempre e solo i miei programmi superconfigurati e adattati su misura per me. Però se cambio PC per controllarmi la posta preferirei travarmi davanti un punta e clicca piuttosto che un terminale nero che non conosco.
questo solo perchè, come ho ripetuto fino alla nausea:
1) il monopolio di fatto da parte di microsoft per quasi due decadi ha diffuso nel senso comune un concetto di UI basato sulla gui abbastanza standard e diffuso anche in altri OS, quindi gli ambienti GUI si assomigliano un po tutti)
2) viceversa gli ambienti cli si assomigliano solo nel caso in cui dal distributore del OS non vengano implementati automatismi, preconfigurazioni e facilitazioni varie; in quanto in ambito cli quasi mai esistono queste facilitazioni "out of the box" per i motivi gia detti (chi crea e distribuisce software per la cli si aspetta che chi li usa preferisca personalizzarseli da solo); quindi o ti trovi davanti ad un sistema senza facilitazioni (quindi meno produttivo) oppure te ne trovi davanti uno che ha facilitazioni non standard (perchè attualmente non esiste uno standard in tale ambito) e che quindi tu non conosci
P.S. Gli esempi servono per far capire un ragionamento attraverso un discorso più semplice. Ma se ti fissi sul discorso e non capisci il ragionamento, perdonami, ma mi sembri l'uomo che fissa il dito invece della luna.
perdonami ma se gli esempi sono sbagliati (come ti ho dimostrato sopra) è come se tu volessi indicarmi la stella polare ma il tuo dito puntasse la luna