E' reale, ma non vero, si noti la differenza. Buona parte di quello che c'è scritto è reale nel senso che si basa ideologie diffuse realmente, ma che sono state in buona parte trattate e smentite negli anni.morfeus ha scritto:Paoletta ha scritto:comunque era normale tutto quello che c'è nel libro è vero solo l'episodio dell'omicidio è fittizio, io pensavo di fare qualche ricerca sul priorato di sion.....
Il codice da vinci
Moderatore: Staff
Regole del forum
1) Rispettare le idee altrui.
2) Evitare le offese dirette.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
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La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
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Concordo. Al di la del tema più o meno esoterico (..c'è chi ha scritto di meglio) i dialoghi sono scarni e ingenui. Del resto un' americano che si impegola in argomenti storico-millenari rischia di scrivere enormi e vendutissime banalità.l'argomento è interessante ma imho il libro non è un capolavoro.
Da leggere e da far prendere la polvere sullo scaffale.
Scusate, sono appena iscritto a questo forum e questo post è troppo gustoso perchè io non risponda , anche se magari delle mie opinioni non ve ne fate molto ^__^
Premetto che ogniuno ha i suoi gusti, e che se Brown ha avuto tutto il successo che ha avuto un motivo ci sarà pure. Ma il libro non vale nemmeno una pagina del Pendolo di foucault, del quale riprende i temi aggiungendoci una sorta di trama da thriller cinematografico e qualche rivelazione antichissima ( Che Eco nel pendolo evita di fare solo per non scendere nel banale) per vendere qualche copia in più.
Fino a poco tempo fa il libro da cui Brown si è ispirato non era edito in italia, io ne ho una traduzione dallo spagnolo che mi è stata regalata da un amico che teneva una conferenza, appunto, sulle verità del Codice da Vinci. Il libro si chiama "L'Enigma sacro", e forse dopo il successo del Codice è stato edito anche in italia ma non ne sono certo, è scritto da tre giornalisti (Michael Baigent - Richard Leigh - Henry lincoln). Magari se siete interessati in rete trovate qualcosa sicuro, o anche in libreria, se cercate qualcosa su Rennes-de-Chateaux.
Sempre nel massimo rispetto delle opinioni altrui, per me, il codice non è ne più ne meno che un americanata.
Premetto che ogniuno ha i suoi gusti, e che se Brown ha avuto tutto il successo che ha avuto un motivo ci sarà pure. Ma il libro non vale nemmeno una pagina del Pendolo di foucault, del quale riprende i temi aggiungendoci una sorta di trama da thriller cinematografico e qualche rivelazione antichissima ( Che Eco nel pendolo evita di fare solo per non scendere nel banale) per vendere qualche copia in più.
Fino a poco tempo fa il libro da cui Brown si è ispirato non era edito in italia, io ne ho una traduzione dallo spagnolo che mi è stata regalata da un amico che teneva una conferenza, appunto, sulle verità del Codice da Vinci. Il libro si chiama "L'Enigma sacro", e forse dopo il successo del Codice è stato edito anche in italia ma non ne sono certo, è scritto da tre giornalisti (Michael Baigent - Richard Leigh - Henry lincoln). Magari se siete interessati in rete trovate qualcosa sicuro, o anche in libreria, se cercate qualcosa su Rennes-de-Chateaux.
Sempre nel massimo rispetto delle opinioni altrui, per me, il codice non è ne più ne meno che un americanata.