Occhio a Gmail con wi-fi
Moderatore: Staff
Regole del forum
1) Citare sempre la versione di Slackware usata, la versione del Kernel e magari anche la versione della libreria coinvolta. Questi dati aiutano le persone che possono rispondere.
2) Specificare se discussione/suggerimento o richiesta d'aiuto.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute.
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.
La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
1) Citare sempre la versione di Slackware usata, la versione del Kernel e magari anche la versione della libreria coinvolta. Questi dati aiutano le persone che possono rispondere.
2) Specificare se discussione/suggerimento o richiesta d'aiuto.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute.
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.
La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
Piazza il tuo portatile fuori dalla finestra e ti rendi conto della realtà.Bart ha scritto: Ah beh ma allora è normale, tocca essere autolesionisti per utilizzare ancora connessioni in chiaro, non credi?
Penso che ci sia molta gente che non si rende neanche conto del problema, attaccano il router alla persa e il gioco finisce li.
Da un altro punto di vista penso anche che troppi router sono ancora troppo difficili per un utente comune.
Per il resto la storia mi sembra vecchia.
In chiaro: si può leggere senza problemi.
WEP: e' crakkabile sempre.
WPA e' crakkabile se si usano password stupide.
Purtroppo è vero, e non capita solo ai semplici utenti.Simone_R ha scritto:Piazza il tuo portatile fuori dalla finestra e ti rendi conto della realtà.Bart ha scritto: Ah beh ma allora è normale, tocca essere autolesionisti per utilizzare ancora connessioni in chiaro, non credi?
Molta gente non lo sa proprio. Usa il pc perché se lo ritrova lì e non ha voglia di imparare nulla. Lo accende, gli parte in automatico msn, chatta, naviga e si riempie di virus, spyware, troiani et similia. Il wireless lo dimostra...ma purtroppo non è l'unico.Penso che ci sia molta gente che non si rende neanche conto del problema, attaccano il router alla persa e il gioco finisce li.
Da un altro punto di vista penso anche che troppi router sono ancora troppo difficili per un utente comune.
Per il resto la storia mi sembra vecchia.
In chiaro: si può leggere senza problemi.
WEP: e' crakkabile sempre.
WPA e' crakkabile se si usano password stupide.
- Luci0
- Staff
- Messaggi: 3591
- Iscritto il: lun 27 giu 2005, 0:00
- Nome Cognome: Gabriele Santanché
- Slackware: 12.2 14.0
- Kernel: 2.6.27.46- gen 3.2.29
- Desktop: KDE 3.5.10 Xfce
- Località: Forte dei Marmi
- Contatta:
L' ignoranza informatica sta dilagando ... vedo gente che usa la carta di credito on line e ha il PC con l'antivirus scaduto e zeppo di spyware ... e crede ancora alla befana ... e clicca sulle e-mail del phishing, mi telefona per terrorizzata dall' e-mail dell avvocato o del capitano mazzi ... é inutile lottare contro l' ignoranza ....
Il caso del wifi e gmail é un caso di ignoranza informatica.... ma chi utilizza ancora il protocollo POP3 o IMAP continua a mandare autenticazioni in chiaro ... e chi ci dice che i router dei provider siano affidabili e non sotto controllo o sniffati !!! in fondo si tratta sempre di sempre di Telecom ... !!!
Ma é anche inutile cercare di proteggersi se si stanno usando .. prodotti bacati e pieni di "voragini" di sicurezza o non open source ... un windows update, il WGA il messenger ... cosa fanno veramente non é noto al 100%... potremmo avere un keylogger o uno sniffer installato e non rendercene assolutamente conto ...
Il caso del wifi e gmail é un caso di ignoranza informatica.... ma chi utilizza ancora il protocollo POP3 o IMAP continua a mandare autenticazioni in chiaro ... e chi ci dice che i router dei provider siano affidabili e non sotto controllo o sniffati !!! in fondo si tratta sempre di sempre di Telecom ... !!!
Ma é anche inutile cercare di proteggersi se si stanno usando .. prodotti bacati e pieni di "voragini" di sicurezza o non open source ... un windows update, il WGA il messenger ... cosa fanno veramente non é noto al 100%... potremmo avere un keylogger o uno sniffer installato e non rendercene assolutamente conto ...
Ultima modifica di Luci0 il ven 17 ago 2007, 14:37, modificato 1 volta in totale.
-
- Master
- Messaggi: 1645
- Iscritto il: lun 16 lug 2007, 17:39
- Slackware: 15.0 64bit
- Kernel: 5.15.27
- Desktop: kde
- Località: Roma
Nemmeno a me sembra una notizia troppo eclatante.
Tecnicamente tutto questo si puo' fare con qualunque servizio web e soprattutto anche in una rete lan normale.
Moltissime applicazioni web hanno bisogno del concetto di sessione e sessionid, altrimenti perderebbero gran parte della loro dinamicita' e alla fine una rete wireless e' solo una lan senza fili.
Certo e' molto piu' facile accostarsi ad un palazzo e collegarsi ad una wireless aperta, piuttosto che infiltrarsi in uno studio e collegarsi tramite il cavo.
Non capisco perche' si sia fatta una dimostrazione con gmail, e non per esempio con hotmail, o yahoo, che dovrebbero funzionare piu' o meno con lo stesso principio.
Tecnicamente tutto questo si puo' fare con qualunque servizio web e soprattutto anche in una rete lan normale.
Moltissime applicazioni web hanno bisogno del concetto di sessione e sessionid, altrimenti perderebbero gran parte della loro dinamicita' e alla fine una rete wireless e' solo una lan senza fili.
Certo e' molto piu' facile accostarsi ad un palazzo e collegarsi ad una wireless aperta, piuttosto che infiltrarsi in uno studio e collegarsi tramite il cavo.
Non capisco perche' si sia fatta una dimostrazione con gmail, e non per esempio con hotmail, o yahoo, che dovrebbero funzionare piu' o meno con lo stesso principio.
Aggiungi anche chi si segna tutte le password su un documento word e lo schiaffa tra i documenti condivisiLuci0 ha scritto:L' ignoranza informatica sta dilagando ... vedo gente che usa la carta di credito on line e ha il PC con l'antivirus scaduto e zeppo di spyware ... e crede ancora alla befana ... e clicca sulle e-mail del phishing, mi telefona per terrorizzata dall' e-mail dell avvocato o del capitano mazzi ... é inutile lottare contro l' ignoranza ....
Dani ha scritto:Aggiungi anche chi si segna tutte le password su un documento word e lo schiaffa tra i documenti condivisiLuci0 ha scritto:L' ignoranza informatica sta dilagando ... vedo gente che usa la carta di credito on line e ha il PC con l'antivirus scaduto e zeppo di spyware ... e crede ancora alla befana ... e clicca sulle e-mail del phishing, mi telefona per terrorizzata dall' e-mail dell avvocato o del capitano mazzi ... é inutile lottare contro l' ignoranza ....