ATTENZIONE l'how-to ha subito qualche modifica e integrazione. consiglio di seguire le evoluzioni su
http://www.slacky.eu/wikislack/index.ph ... kware_12.0
quanto segue potrebbe non essere aggiornato.
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PROBLEMA GENERALE: configurare e installare un RAID1 tra due dischi SATA con SLACKWARE 12
PROBLEMA SPECIFICO: il comando mkraid è scomparso dalla slack12, in quanto deprecato. viene soppiantato dal comando mdadm
AZIONI SVOLTE: lette chilate intere di manuali, HOW-TO, forum eccetera eccetera, la stragrande parte delle quali scritta - superfluo a dirsi - per mkraid; seguiti i vari post di http://www.frattocchie.it (SEMPRE molto utili)
SOLUZIONE: [armarsi di pazienza: dopo vari tentativi la cosa funziona] la procedura suggerita qui non è la strada più breve ma tutto sommato è quella più semplice e seguendola è possibile installare il RAID1 in circa tre quarti d'ora (il tempo ha sempre la sua importanza). postate un emoticon sorridente quanti siete riusciti a farlo con questo MINI-howto ; postate un emoticon arrabbiato quanti non siete riusciti a farlo con questo MINI-howto
MATERIALE NECESSARIO: un PC con due HD possibilmente di uguale capacità e certamente funzionanti; i CD di installazione slackware 12; carta e penna
PROCEDURA:
0) introdurre il CD n.1 di installazione slackware 12
1) effettuare il login come root e avviare il partizionamento del disco 1
# fdisk /dev/sda
STEP 1.1: si suppone di voler realizzare 4 partizioni primarie: /- /boot - /swap - /var. nell'esempio che segue si presenta la sequenza di azioni previste per realizzare la prima partizione primaria di 50Mb che verrà utilizzata per /boot
Codice: Seleziona tutto
Command (m for help): n
Command action
l logical (5 or over)
p primary partition (1-4)
p
Partition number (1-4): 1
First cylinder (1-30401, default 1): <CR>
Using default value 1
Last cylinder or +size or +sizeM or +sizeK (1-30401, default 30401): +50M
STEP 1.3: occorre cambiare l'id del filesystem e scegliere la partizione SWAP. la partizione 2 viene contrassegnata come SWAP e il suo id viene sostituito con 82
Codice: Seleziona tutto
Command (m for help): t
Partition number (1-4): 2
Hex code (type L to list codes): 82
Codice: Seleziona tutto
Command (m for help): t
Partition number (1-4): 1
Hex code (type L to list codes): fd
STEP 1.6: al termine del partizionamento digitare
Codice: Seleziona tutto
Command (m for help): p
Device Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 <START> <END> <BLOCKS> fd Linux raid autodetect
/dev/sda2 <START> <END> <BLOCKS> 82 Linux swap
/dev/sda3 <START> <END> <BLOCKS> fd Linux raid autodetect
/dev/sda4 <START> <END> <BLOCKS> fd Linux raid autodetect
copiare la tabella che viene riprodotta, compresi i numeri <START>, <END>, <BLOCKS>. torneranno utili per la partizione del secondo disco e in ogni caso per ripetere la partizione qualora le operazioni non andassero a buon fine
STEP 1.7: conclusa la sostituzione dei tipi di filesystem occorre scrivere la tabella delle partizioni con l'opzione w
Codice: Seleziona tutto
Command (m for help): w
The partition table has been altered!
2) creare il RAID1
STEP 2.1: digitare nella riga di comando
# mdadm -Cv /dev/md1 -l1 -n2 /dev/sda1 /dev/sdb1
e rispondere "y" alla domanda se si vuole creare il device
(il comando appena digitato ha detto: -Cv = crea in modo descrittivo il primo device raid /dev/md1 ---> -l1 = con un livello di RAID 1 ---> -n2 = che utilizza due dischi ---> [nome dei due dischi])
STEP 2.2: ripetere la medesima operazione per la partizione 3 e la partizione 4
ATTENZIONE alla successione della numerazione, che salta la partizione 2 in quanto è la partizione di SWAP
/dev/md1 ---> /dev/sda1 /dev/sdb1
/dev/md2 ---> /dev/sda3 /dev/sdb3
/dev/md3 ---> /dev/sda4 /dev/sdb4
STEP 2.3: formattare il filesystem del RAID. digitare nella riga di comando
# mke2fs -j /dev/mdN
dove N sta per il numero del device di RAID. ripetere per md1 - md2 - md3
STEP 2.4: formattare il filesystem della partizione SWAP. digitare nella riga di comando
# mkswap /dev/sda2
# mkswap /dev/sdb2
non inseriremo nel RAID le partizioni di SWAP; in questo modo il RAID funzionerà con una SWAP pari a /dev/sda2 + /dev/sdb2. nel caso uno dei due dischi si degradi, l'altro avrà a disposizione solo la propria SWAP
STEP 2.5: verificare la condizione del RAID. digitare nella riga di comando
# cat /proc/mdstat
comparirà la lista dei 4 devices appena creati; leggendo qualcosa del genere
md1 : active raid1 sdb1[1] sda1[0]
<numero> blocks [2/2] [UU]
vuol dire che il RAID è installato attivo e sincronizzato
può anche comparire la parola DELAYED ---> il device deve essere ancora sincronizzato
SUGGERIMENTO: attendere che tutti i devices siano sincronizzati prima di eseguire l'installazione della slackware
3) installare SLACKWARE 12
STEP 3.1: avviare il setup da riga di comando
# setup
STEP 3.2: rispondere ok senza modificare nulla nella tabella delle partizioni SWAP
STEP 3.3: installare le partizioni target nel solito modo. invece che l'indicatore dei dischi (p.e. /dev/sda1) comparirà l'indicatore del device RAID (/dev/md1). operare come al solito fino al termine dell'installazione
STEP 3.4: installazione di LILO: scegliere il modo expert
--> selezionare la prima opzione, per impostare i parametri generali
--> modificare le opzioni secondarie che interessano
--> MODIFICARE il dispositivo di boot predefinito (/dev/sda) in /dev/md1 (quello dove ora si trova il boot del RAID)
--> selezionare l'opzione per la costruzione dell'avvio di LINUX
--> MODIFICARE il dispositivo di root scegliendolo tra quelli proposti dalla tabella /dev/md2
--> selezionare l'installazione di LILO
STEP 3.5: quando è terminata la configurazione uscire dal programma regolarmente MA NON riavviare il sistema
4) installazione di LILO
con il file di LILO appena costruito e installato non sono stati occupati gli MBR di entrambi i dischi. nel caso si rompesse uno dei due potrebbe essere un problema far ripartire la macchina. PRIMA di riavviare il sistema eseguire una nuova installazione con la seguente procedura
STEP 4.1: montare il device root del RAID. digitare da riga di comando
# mount /dev/md2 /mnt/hd
STEP 4.2: editare il file lilo.conf del RAID. digitare da riga di comando
# vi /mnt/hd/etc/lilo.conf
inserire (p.e. dopo la riga boot = /dev/md1) la seguente riga
raid-extra-boot = "/dev/sda,/dev/sdb"
salvare e chiudere vi
STEP 4.3: installare LILO. digitare da riga di comando
# /mnt/hd/sbin/lilo -v -C /mnt/hd/etc/lilo.conf
(stiamo dicendo al sistema di andare ad eseguire lilo che si trova nella partizione montata e di installare il file lilo.conf che si trova nel medesimo device. si poteva fare lo stesso portandosi nella partizione /mnt/hd e digitando #chroot . --> complichiamoci la vita, va')
STEP 4.4: riavviare il sistema
5) creazione di un nuovo file /etc/mdadm.conf
il file /etc/mdadm.conf è stato pensato come omolodo del file /etc/raidtab. può essere creato manualmente oppure si può farlo creare da mdadm. ora che il RAID è funzionante possiamo seguire questa seconda strada.
STEP 5.1: duplichiamo il file esistente prima che venga sovrascritto. è sempre utile averlo, anche solo per studiarlo. digitare nella riga di comando
# cp /etc/mdadm.conf /etc/mdadm.conf.old
STEP 5.2: creiamo il nuovo file. digitare nella riga di comando
# mdadm --detail --scan > /etc/mdadm.conf
nel caso vi fossero problemi in futuro, sarà possibile riavviare un device con il seguente comando
# mdadm -As /dev/mdN (dove N è il numero del device. il comando andrà a leggersi i dati nel file di configurazione: -As ---> assembla e fai lo scan)