[RISOLTO]Pulizia
Moderatore: Staff
Regole del forum
1) Citare sempre la versione di Slackware64 usata, la versione del Kernel e magari anche la versione della libreria coinvolta. Questi dati aiutano le persone che possono rispondere.
2) Per evitare confusione prego inserire in questo forum solo topic che riguardano appunto Slackware64, se l'argomento è Slackware32 o generale usate rispettivamente il forum Slackware o Gnu/Linux in genere.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.
La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
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5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
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- shock
- Linux 2.x
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- Iscritto il: mer 28 ott 2009, 18:47
- Nome Cognome: Ivan
- Slackware: 13.1 x86_64
- Kernel: 2.6.33.4-huge-smp
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[RISOLTO]Pulizia
Salve, essendo un reduce Windows, su slackware non so come amministrare il mio spazio.
Mi spiego meglio...prima io utilizzavo ad esempio ccleaner per pulire ad ogni spegnimento del pc.Su slackware posso fare la stessa cosa?
Ci sono diciamo programmi che ottimizzano il sistema?Inoltre volevo sapere (anche se mi sembra di aver letto sullo s4d di no)se era possibile deframmentere il disco.
Ciao.
Mi spiego meglio...prima io utilizzavo ad esempio ccleaner per pulire ad ogni spegnimento del pc.Su slackware posso fare la stessa cosa?
Ci sono diciamo programmi che ottimizzano il sistema?Inoltre volevo sapere (anche se mi sembra di aver letto sullo s4d di no)se era possibile deframmentere il disco.
Ciao.
Ultima modifica di shock il lun 25 gen 2010, 18:00, modificato 1 volta in totale.
- ulisse89
- Packager
- Messaggi: 643
- Iscritto il: sab 17 gen 2009, 12:53
- Nome Cognome: Riccardo
- Slackware: 13.0
- Kernel: 2.6.29.6
- Desktop: Xfce
- Località: Bologna
Re: Pulizia
Qualcosa di simile c'è. Prova a dare un occhiata a questa pagina.
http://www.slacky.eu/wikislack/index.ph ... _Slackware
http://www.slacky.eu/wikislack/index.ph ... _Slackware
-
- Linux 0.x
- Messaggi: 60
- Iscritto il: sab 3 gen 2009, 11:24
- Slackware: current_64
- Kernel: 2.6.36-zen1
- Desktop: xfce
Re: Pulizia
Non serve usare programmi di deframmentazione in Linux, il "lavoro sporco" lo fanno da soli i vari filesystems. Se può essere d'aiuto viewtopic.php?f=2&t=23427&p=188096&hili ... re#p188050 qui trovi alcune risposte.shock ha scritto:Salve, essendo un reduce Windows, su slackware non so come amministrare il mio spazio.
Ci sono diciamo programmi che ottimizzano il sistema?Inoltre volevo sapere (anche se mi sembra di aver letto sullo s4d di no)se era possibile deframmentere il disco.
Ciao.
Dipende da cosa intendi per ottimizzare; fondamentalmente Slackware è fatta da scripts che possono essere editati a seconda delle necessità; ma non mi pare ci siano programmi come in windozz che premi pulsante e ti dice "ottimizzato" anche perchè andrebbe un pò contro alla filosofia stessa di Slackware stessa.
Ciao
- danix
- Staff
- Messaggi: 3287
- Iscritto il: ven 27 ott 2006, 19:32
- Nome Cognome: Danilo M.
- Slackware: 64 current
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Re: Pulizia
beh, per ottimizzare qualcosa puoi provare a ricompilarti il kernel per cominciare, è un buon esercizio in ogni caso. Per quanto riguarda ottimizzare il sistema non saprei, potresti snellire gli script di avvio per esempio, in questo modo ottieni un boot più rapido del normale.
Prova a cercare nel forum, se n'è parlato varie volte, comunque un topic che ricordo io è questo --> viewtopic.php?f=1&t=29388
parti da li e fai qualche ricerca, troverai molti spunti interessanti...
Riguardo la pulizia ti hanno già detto tutto...
Prova a cercare nel forum, se n'è parlato varie volte, comunque un topic che ricordo io è questo --> viewtopic.php?f=1&t=29388
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Riguardo la pulizia ti hanno già detto tutto...
- algol
- Linux 3.x
- Messaggi: 969
- Iscritto il: gio 7 set 2006, 1:19
- Slackware: 12.1
- Kernel: 2.6.26.1
- Desktop: xfce4.4.2
Re: Pulizia
Shock, il problema perlopiù è di approccio.
L'utilizzo di un sistema windows, a lungo andare, comporta fenomeni di "dipendenza" da tool e strumentini vari, che tendono a tamponare misteriosamente, anche preventivamente, il senso di insicurezza derivante dalle varie angoscianti situazioni in cui ci si può venire a trovare; molti di questi strumenti, in pratica, vanno ad agire sul registro, invenzione assurda ed inestricabile.
Alcune implicazioni psicoanalitiche
Sui sistemi linux il registro non esiste, punto. Ci sono una miriade di file da poter consultare e modificare, l'accesso ai quali è molto più "plain", spesso tramitre intefacce grafiche, rispetto a ravanare in un albero immenso pieno di stringhe volutamente incomprensibili e codici binari; poi, come detto, c'è il kernel, nella compilazione del quale ci si può dilettare a scavare in dei bei sottomenù, col nostalgico sottaciuto rischio di non far partire più il sistema (ma ti ci devi metter d'impegno), oppure il settaggio runtime di alcuni parametri (SysRq, variabili d'ambiente).
Tutto ciò esulando dal tuning dei vari "sottoambienti" server possibili (X, apache, stampa, *sql...).
Insomma, la piccola "delusione" è che il tweaking, tanto ricercato e sbandierato dagli utenti windows "pro", in linux si trasforma in semplice "customizing", non perchè sia necessariamente semplice, ma perché il livello di conoscenza base richiesto per configurare ad arte, o a gusto proprio, il sistema si alza da "utente sofisticato" ad "amministratore cosciente".
Il piccolo senso di onnipotenza magicamente si tramuta in Slack
IMHO my 2 eurocents.
L'utilizzo di un sistema windows, a lungo andare, comporta fenomeni di "dipendenza" da tool e strumentini vari, che tendono a tamponare misteriosamente, anche preventivamente, il senso di insicurezza derivante dalle varie angoscianti situazioni in cui ci si può venire a trovare; molti di questi strumenti, in pratica, vanno ad agire sul registro, invenzione assurda ed inestricabile.
Alcune implicazioni psicoanalitiche
Sui sistemi linux il registro non esiste, punto. Ci sono una miriade di file da poter consultare e modificare, l'accesso ai quali è molto più "plain", spesso tramitre intefacce grafiche, rispetto a ravanare in un albero immenso pieno di stringhe volutamente incomprensibili e codici binari; poi, come detto, c'è il kernel, nella compilazione del quale ci si può dilettare a scavare in dei bei sottomenù, col nostalgico sottaciuto rischio di non far partire più il sistema (ma ti ci devi metter d'impegno), oppure il settaggio runtime di alcuni parametri (SysRq, variabili d'ambiente).
Tutto ciò esulando dal tuning dei vari "sottoambienti" server possibili (X, apache, stampa, *sql...).
Insomma, la piccola "delusione" è che il tweaking, tanto ricercato e sbandierato dagli utenti windows "pro", in linux si trasforma in semplice "customizing", non perchè sia necessariamente semplice, ma perché il livello di conoscenza base richiesto per configurare ad arte, o a gusto proprio, il sistema si alza da "utente sofisticato" ad "amministratore cosciente".
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- navajo
- Staff
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- Iscritto il: gio 8 gen 2004, 0:00
- Nome Cognome: Massimiliano
- Slackware: 13.37 (x86_64)
- Kernel: 2.6.37.6
- Desktop: KDE 4.7.0 (Alien)
- Località: Roma
Re: Pulizia
azzz e dopo questa lezione di filosofia e chi osa contraddirti ??algol ha scritto:Shock, il problema perlopiù è di approccio.
L'utilizzo di un sistema windows, a lungo andare, comporta fenomeni di "dipendenza" da tool e strumentini vari, che tendono a tamponare misteriosamente, anche preventivamente, il senso di insicurezza derivante dalle varie angoscianti situazioni in cui ci si può venire a trovare; molti di questi strumenti, in pratica, vanno ad agire sul registro, invenzione assurda ed inestricabile.
Alcune implicazioni psicoanalitiche
Sui sistemi linux il registro non esiste, punto. Ci sono una miriade di file da poter consultare e modificare, l'accesso ai quali è molto più "plain", spesso tramitre intefacce grafiche, rispetto a ravanare in un albero immenso pieno di stringhe volutamente incomprensibili e codici binari; poi, come detto, c'è il kernel, nella compilazione del quale ci si può dilettare a scavare in dei bei sottomenù, col nostalgico sottaciuto rischio di non far partire più il sistema (ma ti ci devi metter d'impegno), oppure il settaggio runtime di alcuni parametri (SysRq, variabili d'ambiente).
Tutto ciò esulando dal tuning dei vari "sottoambienti" server possibili (X, apache, stampa, *sql...).
Insomma, la piccola "delusione" è che il tweaking, tanto ricercato e sbandierato dagli utenti windows "pro", in linux si trasforma in semplice "customizing", non perchè sia necessariamente semplice, ma perché il livello di conoscenza base richiesto per configurare ad arte, o a gusto proprio, il sistema si alza da "utente sofisticato" ad "amministratore cosciente".
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