Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
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La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
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- EmaDaCuz
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Io vado comunque avanti a carta e penna.
Sto finendo di scrivere la mia tesi di dottorato e sono letteralmente sommerso di fogli (ho fatto fuori una risma da 500) dove mi annoto tutto cio' che mi passa per la testa.
Se fossi ancora studente nel senso vero e proprio del termine me lo prenderei subito.
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- Vito
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Da studente (universitario) preferisco carta e penna
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"Faber est suae quisque fortunae ." [ Appio Claudio Cieco]
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Offtopic: http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=2783
Offtopic: Forse avete sentito un aneddoto che circola da anni, secondo il quale la NASA, alle prese col problema di scrivere nello spazio in assenza di peso, avrebbe speso milioni di dollari per realizzare una biro col serbatoio d'inchiostro pressurizzato. Senza la pressurizzazione e senza la gravità a farlo scendere, infatti, l'inchiostro non scorreva verso la punta e quindi la biro non scriveva.
Secondo l'aneddoto, gli ingegneri sovietici, dovendo risolvere lo stesso problema, usarono la loro proverbiale semplicità: diedero ai cosmonauti una matita.
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
[OT]Verificate certe dicerie prima di riportarle:
http://www.attivissimo.net/antibufala/b ... aziale.htm[/OT]
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- teox99
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
bah non c'era bisogno di indagare per capire che era una minchxxta
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Provare per crederci.
Prendete un blocco di carta ed una biro di qualita`.
Capovolgete il blocco sopra la vostra testa,
con la biro con la punta in su`, quanto riesce a scrivere?
Cinque sei righe, poi piu` niente.
Blocco sul tavolo e biro con la punta di nuovo in giu`, scrive.
Forse l'aneddoto non e` cosi` falso.
Prendete un blocco di carta ed una biro di qualita`.
Capovolgete il blocco sopra la vostra testa,
con la biro con la punta in su`, quanto riesce a scrivere?
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Forse l'aneddoto non e` cosi` falso.
- targzeta
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Offtopic: Mario, dovresti leggere il link segnalato prima di rispondere. Non si mette in discussione il fatto che la biro non scriva.
Emanuele
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Permetti seri dubbi sulla veridicita` dell'articolo,spina ha scritto:Offtopic: Mario, dovresti leggere il link segnalato prima di rispondere. Non si mette in discussione il fatto che la biro non scriva.
test terrestri, da tutti testabili, lo smentiscono.
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
non per mettere in dubbio la fisica vanoniana, ma ti rendi conto che se qui sulla terra capovolgi la biro, comunque essa sarà soggetta a gravità, mentre nello spazio c'è una relativa assenza di quest'ultima? Magari nel primo caso la gravità fa si che l'inchiostro non vada verso la sfera, mentre nel secondo, l'assenza di forze gravitazionali fa si che le uniche forze da tenere in considerazione siano quelle relative alla capillarità?Mario Vanoni ha scritto:Permetti seri dubbi sulla veridicita` dell'articolo,spina ha scritto:Offtopic: Mario, dovresti leggere il link segnalato prima di rispondere. Non si mette in discussione il fatto che la biro non scriva.
test terrestri, da tutti testabili, lo smentiscono.
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Testato con tre penne, due effettivamente hanno smesso di scrivere quasi immediatamente.
Questione della capillarità;
prendete un tubo di una determinata lunghezza e infilatene un'estremità in un liquido, esso "tirerà su" una colonna d'acqua di una determinata altezza dipendente dalla viscosità del liquido, dal diametro del tubo, dalle forze di adesione, coesione e tensione superficiale.
Ma (togliamo la forza di gravità) se lo stesso tubo non ha un'estremità infilata in un liquido, ma ha una porzione occupata dallo stesso, la forza che "tira" il liquido verso una estremità è identica a quella di verso opposto che la tira verso l'altra, ergo si annullano. Dunque, a meno che non stia dimenticando qualche fattore, le forze relative alla capillarità non c'entrano nulla.
<ironico>Altrimenti con del liquido in un tubo circolare potremmo fare il moto perpetuo</ironico>
C'è piuttosto un altro fattore che fa propendere per la tesi di masalapianta:
Tutte le biro hanno la "coda" della cartuccia contenente l'inchiostro aperta. Quindi sulla parte "posteriore" della cartuccia agisce la pressione atmosferica (o la pressione dello shuttle/capsula/ecc..).
Quando scrivendo estraggo dell'inchiostro dalla parte della punta, se possiamo considerare la punta ermetica, creo una zona di minor pressione che fa si che la pressione sulla "coda" spinga l'inchiostro verso la punta.
A questo punto la biro può scrivere o meno (in assenza di gravità) a seconda della pressione atmosferica, viscosità dell'inchiostro, lunghezza e diametro della "colonna" di inchiostro presente nella cartuccia.
Se consideriamo la penna capovolta, entra in gioco anche il peso specifico dell'inchiostro.
Questione della capillarità;
prendete un tubo di una determinata lunghezza e infilatene un'estremità in un liquido, esso "tirerà su" una colonna d'acqua di una determinata altezza dipendente dalla viscosità del liquido, dal diametro del tubo, dalle forze di adesione, coesione e tensione superficiale.
Ma (togliamo la forza di gravità) se lo stesso tubo non ha un'estremità infilata in un liquido, ma ha una porzione occupata dallo stesso, la forza che "tira" il liquido verso una estremità è identica a quella di verso opposto che la tira verso l'altra, ergo si annullano. Dunque, a meno che non stia dimenticando qualche fattore, le forze relative alla capillarità non c'entrano nulla.
<ironico>Altrimenti con del liquido in un tubo circolare potremmo fare il moto perpetuo</ironico>
C'è piuttosto un altro fattore che fa propendere per la tesi di masalapianta:
Tutte le biro hanno la "coda" della cartuccia contenente l'inchiostro aperta. Quindi sulla parte "posteriore" della cartuccia agisce la pressione atmosferica (o la pressione dello shuttle/capsula/ecc..).
Quando scrivendo estraggo dell'inchiostro dalla parte della punta, se possiamo considerare la punta ermetica, creo una zona di minor pressione che fa si che la pressione sulla "coda" spinga l'inchiostro verso la punta.
A questo punto la biro può scrivere o meno (in assenza di gravità) a seconda della pressione atmosferica, viscosità dell'inchiostro, lunghezza e diametro della "colonna" di inchiostro presente nella cartuccia.
Se consideriamo la penna capovolta, entra in gioco anche il peso specifico dell'inchiostro.
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
http://www.worldlingo.com/ma/enwiki/it/Ballpoint_pen
Penne dello spazio, sviluppato da Fisher negli Stati Uniti, unisca un più viscoso del l'inchiostro normale della penna di ballpoint con un pistone pressurizzato gas che forza l'inchiostro verso il punto. Questo disegno permette che la penna scriva persino inverso o negli ambienti zero di gravità.[4]
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Mario, ti dai la zappa sui piedi! Avresti dovuto leggere per intero la pagina da te linkata... al suo interno:Mario Vanoni ha scritto:http://www.worldlingo.com/ma/enwiki/it/Ballpoint_pen
il link [10] è un link all'esperienza di Pedro Duque riportata nell'articolo di Attivissimo su cui tu hai qualche dubbio.Le penne di ballpoint normali ampiamente si credono per essere inutilizzabili nello spazio ma quello è segnalato non realmente per essere il caso [10].
Cavolo però che pessimo italiano... deve essere una traduzione automatica.
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Se la biro e` stata inviata nello spazio con la punta in giu` e` possibile/probabile,wakkokid ha scritto:Mario, ti dai la zappa sui piedi! Avresti dovuto leggere per intero la pagina da te linkata... al suo interno:Mario Vanoni ha scritto:http://www.worldlingo.com/ma/enwiki/it/Ballpoint_penil link [10] è un link all'esperienza di Pedro Duque riportata nell'articolo di Attivissimo su cui tu hai qualche dubbio.Le penne di ballpoint normali ampiamente si credono per essere inutilizzabili nello spazio ma quello è segnalato non realmente per essere il caso [10].
se invece con la punta in su`, l'inchiostro e` finito in fondo al serbatoio,
dovuto all'accellerazione di mandarla in orbita, punta senza carburante!
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Mario Vanoni ha scritto: Se la biro e` stata inviata nello spazio con la punta in giu` e` possibile/probabile,
se invece con la punta in su`, l'inchiostro e` finito in fondo al serbatoio,
dovuto all'accellerazione di mandarla in orbita, punta senza carburante!
Contro-test:
Prendi una penna biro in mano per la punta e sbattila come fai con un termometro prima di misurarti la febbre. Riesci a mandare l'inchiostro verso la coda?
Io no, neppure battendola con la "coda" su un tavolo. Dunque dubito che l'accelerazione della partenza sia sufficiente a spostare l'inchiostro.
Secondo la mia opinione, l'unico dubbio sollevabile è se la punta si possa effettivamente considerare ermetica o meno, e dunque se il discorso di differenza di pressione che ho fatto nel post precedente vale. Minime imperfezioni della sfera potrebbero lasciare di tanto in tanto entrare dell'aria diminuendo la differenza di pressione ed impedendo così la scrittura.
Ritengo dunque che tra le penne a sfera "normali" alcune possano scrivere in assenza di gravità ed altre no a seconda delle loro qualità.
Ricordo comunque che la pressurizzazione delle cabine è di gran lunga minore (non ho dati precisi ma mi pare di ricordare che sia meno di un terzo della pressione atmosferica) quindi il fatto che scrivano a terra capovolte NON GARANTISCE che scrivano in orbita.
edit: forse sulla pressurizzazione mi sto confondendo con quella delle tute spaziali...
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- Iper Master
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Re: Quale aggeggio elettronico per scrivere...?
Sei test, due cartucce Parker, una Cross, tre No-Name, sbattendo a lungo come hai detto:wakkokid ha scritto: Contro-test[/color]:
Prendi una penna biro in mano per la punta e sbattila come fai con un termometro prima di misurarti la febbre. Riesci a mandare l'inchiostro verso la coda?
Io no, neppure battendola con la "coda" su un tavolo. Dunque dubito che l'accelerazione della partenza sia sufficiente a spostare l'inchiostro.
Secondo la mia opinione, l'unico dubbio sollevabile è se la punta si possa effettivamente considerare ermetica o meno, e dunque se il discorso di differenza di pressione che ho fatto nel post precedente vale. Minime imperfezioni della sfera potrebbero lasciare di tanto in tanto entrare dell'aria diminuendo la differenza di pressione ed impedendo così la scrittura.
Ritengo dunque che tra le penne a sfera "normali" alcune possano scrivere in assenza di gravità ed altre no a seconda delle loro qualità.
Ricordo comunque che la pressurizzazione delle cabine è di gran lunga minore (non ho dati precisi ma mi pare di ricordare che sia meno di un terzo della pressione atmosferica) quindi il fatto che scrivano a terra capovolte NON GARANTISCE che scrivano in orbita.
- una Parker scrive subito
- la seconda Parker non scrive, dopo un po` scrive
- la Cross non scrive, dopo un po` scrive
- una No-Name scrive subito
- due No-Name non scrivono, dopo un po` scrivono
La pressurizzazione nei vettori e` _zero_, compreso il bagaglio,
la gente e` in scafandri con bombole per respirare.