La chiavetta la trovate talvolta partizionata come un harddisk, talvolta come un floppy (cioè senza partizioni). Nel primo caso il nostro filesystem sarà diciamo /dev/sdb1, nel secondo caso /dev/sdb. I moderni bios dovrebbero supportare entrambi i metodi mentre bios più vecchi supportano alcuni solo il primo metodo altri solo il secondo, quindi dovrete andare scegliere "a fortuna"
1) Nel primo caso dovete assicurarvi che la partizione sia avviabile (probabilmente non lo è), e se non lo è tocca farlo. Potete vedere con fdisk -l se a fianco della partizione compare una asterisco. In tal caso è avviabile.
Codice: Seleziona tutto
# fdisk /dev/sdb
Command (m for help): p
Device Boot Start End Blocks Id System
/dev/sdb1 8192 7761919 3876864 b W95 FAT32
Command (m for help): a
Partition number (1-4): 1
Command (m for help): p
Device Boot Start End Blocks Id System
/dev/sdb1 * 8192 7761919 3876864 b W95 FAT32
2) Ora formattate il device o partizione in vfat con mkfs.vfat /dev/sdb1 (ma quando la comprate è già formattata in vfat, alias fat32, quindi non dovreste averne bisogno)
3) Montiamo la pendrive in /mnt/tmp
4) Copiate le directory slackware/ (o slackware64/), kernels e isolinux prese dal dvd (o scaricate da ftp) nella pendrive
5) Rinominate la isolinux in syslinux
6) Rinominate isolinux.cfg in syslinux.cfg; E' possibile eliminare README*.TXT isolinux.bin iso.sort sbootmgr
7) Smontate la pendrive
8 ) Date il comando syslinux /dev/sdb1
9) riavviate ed assicuratevi che nel bootorder ci sia prima la usb e poi tutto il resto.
10) Durante l'installazione chiaramente non scegliete il SOURCE cdrom. Potete scegliere local disk partition oppure pre-mounted directory (in questo caso ricordatevi di montarla prima del setup in una directory diversa da /mnt)