slackware 486?
Moderatore: Staff
Regole del forum
1) Citare sempre la versione di Slackware usata, la versione del Kernel e magari anche la versione della libreria coinvolta. Questi dati aiutano le persone che possono rispondere.
2) Per evitare confusione prego inserire in questo forum solo topic che riguardano appunto Slackware, se l'argomento è generale usate il forum Gnu/Linux in genere.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute.
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.
La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
1) Citare sempre la versione di Slackware usata, la versione del Kernel e magari anche la versione della libreria coinvolta. Questi dati aiutano le persone che possono rispondere.
2) Per evitare confusione prego inserire in questo forum solo topic che riguardano appunto Slackware, se l'argomento è generale usate il forum Gnu/Linux in genere.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute.
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.
La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
- conraid
- Staff
- Messaggi: 13630
- Iscritto il: gio 14 lug 2005, 0:00
- Nome Cognome: Corrado Franco
- Slackware: current64
- Desktop: kde
- Località: Livorno
- Contatta:
slackware 486?
stavo cercando di avviare una stable tramite qemu-kvm, prima c'era qemu-system-386 o qualcosa di simile, ora solo qemu-kvm da cui far partire un tipo di cpu con l'opzione -cpu
Se io faccio partire la stable 13.37 con qemu -cpu 486 non parte dicendo "This kernel requires a i586 cpu..."
Che senso ha allora a questo punto compilare il tutto con 486?
Se io faccio partire la stable 13.37 con qemu -cpu 486 non parte dicendo "This kernel requires a i586 cpu..."
Che senso ha allora a questo punto compilare il tutto con 486?
- slux
- Linux 3.x
- Messaggi: 789
- Iscritto il: dom 20 mar 2005, 0:00
- Nome Cognome: Andrea Amerini
- Slackware: 14.1 x86
- Kernel: 3.12.0-smp
- Desktop: xfce 4.10
- Località: Prato
- Contatta:
Re: slackware 486?
Anch'io credo che oggi sia solo una castrazione.Ormai direi che compilare per i686 sia il minimo sindacabile,però Pat la pensa diversamente evidentemente....
- lablinux
- Linux 4.x
- Messaggi: 1212
- Iscritto il: gio 27 nov 2008, 12:23
- Desktop: Gnome
- Distribuzione: Debian testing
- Località: Rho
Re: slackware 486?
i586 sono i primi pentium, i686 dal pentium 2 in avanti. Puoi provare a usare cpu pentium2 (anche se non so come sia il parametro).
- d4z_c0nf
- Packager
- Messaggi: 1296
- Iscritto il: mar 14 mar 2006, 18:07
- Nome Cognome: Rocco Aliberti
- Slackware: 14.2-current64
- Kernel: 4.14.73
- Desktop: awesomeWM
- Località: Pinerolo
Re: slackware 486?
ma credo che conraid si chiedesse il senso di avere una distribuzione compilata per 486 con kernel di default che richiede come minimo un'architettura i586..
Non mi viene in mente nessuna risposta plausibile
Non mi viene in mente nessuna risposta plausibile
- conraid
- Staff
- Messaggi: 13630
- Iscritto il: gio 14 lug 2005, 0:00
- Nome Cognome: Corrado Franco
- Slackware: current64
- Desktop: kde
- Località: Livorno
- Contatta:
Re: slackware 486?
il senso era proprio quellod4z_c0nf ha scritto:ma credo che conraid si chiedesse il senso di avere una distribuzione compilata per 486 con kernel di default che richiede come minimo un'architettura i586..
al di la di qemu, se avessi un pc 486 non potrei utilizzarla, quindi... boh
- wakkokid
- Linux 2.x
- Messaggi: 339
- Iscritto il: gio 27 gen 2005, 0:00
- Kernel: 2.6.3*
- Desktop: Kde4
- Distribuzione: Debian
- Contatta:
Re: slackware 486?
Tra l'altro...
Anche se funzionasse, che senso avrebbe usare oggi un 486? Anche per dei compiti "basilari" come router e simili... se mi basta poca potenza, uso un'altra macchina: 30€ di RaspberryPi (tanto per fare un esempio) e ho una macchina DECISAMENTE più potente e rientro dei 30€ semplicemente sul risparmio di energia elettrica, con tanto di guadagno anche per l'ambiente.
Se vogliamo dirla tutta, usare PC troppo obsoleti è anche antiecologico a causa dell'elevato rapporto Watt-per-istruzione (ovviamente andrebbe considerato anche lo smaltimento del device).
Ormai i laboratori "trashware" non si degnano di effettuare il recupero di macchine più vecchie dei PIII (in certi casi pretendono anche P4 o superiori) e una distro "Mainstrem" come slackware compila per 486. Su certe politiche non mi trovo proprio d'accordo: lasciamo alle varie [puppy/damnSmall/...]linux il supporto all'hardware antico e facciamo si che le distro mainstream siano compatibili con parco macchine di età ragionevole ad esempio da PII in su (che già un PII potrebbe essere sostituito benissimo con un RaspberryPI senza perdita di prestazioni e senza perdite economiche)
Anche se funzionasse, che senso avrebbe usare oggi un 486? Anche per dei compiti "basilari" come router e simili... se mi basta poca potenza, uso un'altra macchina: 30€ di RaspberryPi (tanto per fare un esempio) e ho una macchina DECISAMENTE più potente e rientro dei 30€ semplicemente sul risparmio di energia elettrica, con tanto di guadagno anche per l'ambiente.
Se vogliamo dirla tutta, usare PC troppo obsoleti è anche antiecologico a causa dell'elevato rapporto Watt-per-istruzione (ovviamente andrebbe considerato anche lo smaltimento del device).
Ormai i laboratori "trashware" non si degnano di effettuare il recupero di macchine più vecchie dei PIII (in certi casi pretendono anche P4 o superiori) e una distro "Mainstrem" come slackware compila per 486. Su certe politiche non mi trovo proprio d'accordo: lasciamo alle varie [puppy/damnSmall/...]linux il supporto all'hardware antico e facciamo si che le distro mainstream siano compatibili con parco macchine di età ragionevole ad esempio da PII in su (che già un PII potrebbe essere sostituito benissimo con un RaspberryPI senza perdita di prestazioni e senza perdite economiche)
Re: slackware 486?
Scusate passavo di qui e la cosa ha attirato la mia attenzione... benchè è roba vecchia da più di un anno, ci sono delle inesattezze.
Slackware ha il kernel a 686 (hugesmp.s) per le nuove macchine e anche per i486. State facendo confusione!! solo i programmi sono compilati per i486, MA,usano mtune=i686 (e qui è ben diverso) in parole povere sono velocissimi perchè compilati su i486 ma che possono utilizzare alcune feature (se presenti nella propria cpu) del i686, (mmx,sse,sse2 etc..) altrimenti tuttla la slackware gira (eccetto il solo kernel hugesmp.s x i686) su macchine datate. Qui sta la differenza. Non tutti i programmi usano mmx sse sse2 3dnow etcc.... e menate varie, anzi, molti programmi ne fanno a meno!!
in passato provai a compilare programmi in -O3 -pipe -march=i686 benchè ottimizzatissimo ognitanto crashava!!!passai anche ll' ottimizzazione -O2, pur non crashando, l' avvio dei prog, non era abbastanza scattante, mentre con -O2 -pipe -march=i486 mtune=i686 il sistema era altrettanto veloce, non estremo, ma decisamente stabilissimo!! ne uscì fuori che era meglio la seconda rispetto alle prime 2 opzioni.
Nel wiki ci sono le linee guida per creare pachetti Slackware se li osservate bene, tutti, creano pachetti per i486 ma con le feature del i686 utilizzando la dicitura mtune la quale dona al programma una marcia opzionale aggiunta, se qualora il programma fosse fatto girare su una cpu con tale opzioni
Un occhiata al manuale del compilatore gcc sul sito sarebbe da preferire, perchè più utile delle mie spiegazioni terra terra.
Quindi in se volete che le caratteristiche della vostra nuova cpu a 32bit siano attive su un sistema slack, dovete utilizzare un kernel i686, altrimenti se usate un kernel i486 i programmi si fermeranno ad utilizzare ottimizzazioni fino all vecchio i486.
O altrimenti, oggi il 90% delle macchine è a 64bit, usate quello x86_64 oppure solo 64!
Slackware ha il kernel a 686 (hugesmp.s) per le nuove macchine e anche per i486. State facendo confusione!! solo i programmi sono compilati per i486, MA,usano mtune=i686 (e qui è ben diverso) in parole povere sono velocissimi perchè compilati su i486 ma che possono utilizzare alcune feature (se presenti nella propria cpu) del i686, (mmx,sse,sse2 etc..) altrimenti tuttla la slackware gira (eccetto il solo kernel hugesmp.s x i686) su macchine datate. Qui sta la differenza. Non tutti i programmi usano mmx sse sse2 3dnow etcc.... e menate varie, anzi, molti programmi ne fanno a meno!!
in passato provai a compilare programmi in -O3 -pipe -march=i686 benchè ottimizzatissimo ognitanto crashava!!!passai anche ll' ottimizzazione -O2, pur non crashando, l' avvio dei prog, non era abbastanza scattante, mentre con -O2 -pipe -march=i486 mtune=i686 il sistema era altrettanto veloce, non estremo, ma decisamente stabilissimo!! ne uscì fuori che era meglio la seconda rispetto alle prime 2 opzioni.
Nel wiki ci sono le linee guida per creare pachetti Slackware se li osservate bene, tutti, creano pachetti per i486 ma con le feature del i686 utilizzando la dicitura mtune la quale dona al programma una marcia opzionale aggiunta, se qualora il programma fosse fatto girare su una cpu con tale opzioni
Un occhiata al manuale del compilatore gcc sul sito sarebbe da preferire, perchè più utile delle mie spiegazioni terra terra.
Quindi in se volete che le caratteristiche della vostra nuova cpu a 32bit siano attive su un sistema slack, dovete utilizzare un kernel i686, altrimenti se usate un kernel i486 i programmi si fermeranno ad utilizzare ottimizzazioni fino all vecchio i486.
O altrimenti, oggi il 90% delle macchine è a 64bit, usate quello x86_64 oppure solo 64!
- ZeroUno
- Staff
- Messaggi: 5441
- Iscritto il: ven 2 giu 2006, 14:52
- Nome Cognome: Matteo Rossini
- Slackware: current
- Kernel: slack-current
- Desktop: ktown-latest
- Distribuzione: 01000000-current
- Località: Roma / Castelli
- Contatta:
Re: slackware 486?
Le linee guida vengono da pezzi di copia/incolla di altri collaudati slackbuild. Quella parte specialmente deriva dai vecchi slackbuild di Pat (che nel frattempo sono cambiati di struttura, pur mantenendo i flags di gcc). Abbiamo diverse lacune su opzioni del configure per le quali abbiamo optato per la rimozione (ma ora non le ricordo e non ce l'ho sottomano).kimotori ha scritto:Nel wiki ci sono le linee guida per creare pachetti Slackware se li osservate bene, tutti, creano pachetti per i486 ma con le feature del i686
Il manuale di gcc è immenso e illegibile agli occhi dei profani (me); per interpretarlo bisogna conoscere già parecchie di queste cose. Per cui è molto benvenuto il terra terra, quindi grazie per le spiegazioni.Un occhiata al manuale del compilatore gcc sul sito sarebbe da preferire, perchè più utile delle mie spiegazioni terra terra.
Per slackware x86 sono rimasto un po' indietro; nemmeno avevo visto che il kernel smp è per i686 e quello non-smp è per i486.
Poi ci sono ancora residui antichi, pacchetti compilati per slackware 8.1 e mai ricompilati; p.s. "nc" l'ultima ricompilazione è del 2002 ed infatti il pacchetto è per i386. Quello mi sa che non ce l'ha -mtune=i686 : v. lo slackbuild
ma ci sono anche (pochi= pacchetti come xaos e xine compilati per i686:
slackbuild ha scritto:# I would use "-march=i486 -mcpu=i686" here as usual, but with XINE it's all or nothing.
# I'd rather have it work well for the i686/Athlon crowd than suck for everyone.
Packages finder: slakfinder.org | Slackpkg+, per aggiungere repository a slackpkg
Codice: Seleziona tutto
1011010 1100101 1110010 1101111 - 0100000 - 1010101 1101110 1101111
Re: slackware 486?
Che dire, certo, in passato si usava la conf -mcpu=i686 successivamente sostituita appunto da mtune, che è quasi la stessa cosa, ed immagino che in rete ci sia una risposta meglio buttata della mia, ma oggi il compilatore gcc ha fatto passi da gigante e Pat si è adattato.
Per quanto riguarda alcuni pachetti i686, alcuni vogliono la feature, che so... 3dnow mmx sse di default, del tipo se lo puoi caricare è bene se no ... cambia programma!!! o cpu
Piccolo esempio, personale: avevo un pentum 200mhz MMX, l' unica distro che mi permetteva di vedere i divx/xvid era slack o anche gentoo...(10gg di compilazione...)
Le distro a 64bit, spesso, sono compatibili all' indietro, perchè x86_64bit che significa che non è solo a 64bit ma è anche "trentadue bit e sessantaquattro" ossia con librerie per far funzionare alcuni programmi a 32.. (scusa se mi ripeto).
Molte distro Slack derivate (o repository alternativi), fanno tutte lo stesso errore, quello di rendere la propria distro o pachetto, un pò ibrida/o mettendo, anzi, mischiando pachetti compilati i686 e i486. Tecnicamente non sarebbe sbagliato, se le uso su macchine moderne, così facendo, aumenta l' ottimizzazione per quel formato (32bit), ma su macchine datate? e... li ti voglio.. anche solo un misero centrino, 1gb di ram, 1500 mhz... l' esecuzione di un binario a 686 affaticherebbe la povera cpu rallentandone l' esecuzione-caricamento in memoria. Mi spiego meglio, vediti libreoffice, possiamo averlo in due modi, derivato dal binario, (con le ottimizzazioni scelte dallo staff di libreoffice e per sola architettura i686 in poi) o dai sorgenti, e qui sarebbe bene crearli con il classico -march=i486 -mtune=i686, il vantaggio della seconda è la velocità di caricamento rispetto alla versione binaria (i686) in più si segue lo standard della distro con la sua "universalita" di esecuzione. (Naturalmente per universalità intendo su macchine post i386)
Sai che sbattimento compilare libreoffice... ma su una buona macchina in 3-4 ore dovresti avere il pachetto finito, ma.... molti per praticità, pachettizzano sempre e solo il binario 686... facendo preferire l' uso di calligra perchè all' apparenza è più veloce, anche se.. su un' ambiente un pò pesantuccio (NdA )
Personalmente se volessi un sistema i686 passerei ad Archlinux, o altra distro i686.
Per quanto riguarda alcuni pachetti i686, alcuni vogliono la feature, che so... 3dnow mmx sse di default, del tipo se lo puoi caricare è bene se no ... cambia programma!!! o cpu
Piccolo esempio, personale: avevo un pentum 200mhz MMX, l' unica distro che mi permetteva di vedere i divx/xvid era slack o anche gentoo...(10gg di compilazione...)
Le distro a 64bit, spesso, sono compatibili all' indietro, perchè x86_64bit che significa che non è solo a 64bit ma è anche "trentadue bit e sessantaquattro" ossia con librerie per far funzionare alcuni programmi a 32.. (scusa se mi ripeto).
Molte distro Slack derivate (o repository alternativi), fanno tutte lo stesso errore, quello di rendere la propria distro o pachetto, un pò ibrida/o mettendo, anzi, mischiando pachetti compilati i686 e i486. Tecnicamente non sarebbe sbagliato, se le uso su macchine moderne, così facendo, aumenta l' ottimizzazione per quel formato (32bit), ma su macchine datate? e... li ti voglio.. anche solo un misero centrino, 1gb di ram, 1500 mhz... l' esecuzione di un binario a 686 affaticherebbe la povera cpu rallentandone l' esecuzione-caricamento in memoria. Mi spiego meglio, vediti libreoffice, possiamo averlo in due modi, derivato dal binario, (con le ottimizzazioni scelte dallo staff di libreoffice e per sola architettura i686 in poi) o dai sorgenti, e qui sarebbe bene crearli con il classico -march=i486 -mtune=i686, il vantaggio della seconda è la velocità di caricamento rispetto alla versione binaria (i686) in più si segue lo standard della distro con la sua "universalita" di esecuzione. (Naturalmente per universalità intendo su macchine post i386)
Sai che sbattimento compilare libreoffice... ma su una buona macchina in 3-4 ore dovresti avere il pachetto finito, ma.... molti per praticità, pachettizzano sempre e solo il binario 686... facendo preferire l' uso di calligra perchè all' apparenza è più veloce, anche se.. su un' ambiente un pò pesantuccio (NdA )
Personalmente se volessi un sistema i686 passerei ad Archlinux, o altra distro i686.
- conraid
- Staff
- Messaggi: 13630
- Iscritto il: gio 14 lug 2005, 0:00
- Nome Cognome: Corrado Franco
- Slackware: current64
- Desktop: kde
- Località: Livorno
- Contatta:
Re: slackware 486?
Se ho capito bene sarebbe "tipo" un range di ottimizzazioni. Si compila ottimizzato su 686, ma senza usare quelle caratteristiche specifiche che le rendono incompatibile con i processori 486. Ora capisco perché debian è ancora a 386, altre a 586 e così via. I pacchetti però sfruttano molte caratteristiche dei processori 686. Ripeto, se ho capito bene
Quindi secondo te per fare i pacchetti sarebbe più giusto 486/686? io per esempio per slackers.it uso solo march=686, e non ho mai fatto test. Del resto a me sembra vecchio il mio pentium4...
Quindi secondo te per fare i pacchetti sarebbe più giusto 486/686? io per esempio per slackers.it uso solo march=686, e non ho mai fatto test. Del resto a me sembra vecchio il mio pentium4...
Re: slackware 486?
Certo, se mi sono spiegato bene, per sommi capi è così.
il pachetto se compilato 386 486 586 o 686 ha grandezze diverse, e si comporta diversamente quando si "apre in memoria ram", altra cosa è l' ottimizzazione, quel famoso -O2 : di base la maggior parte delle distro preferiscono un ottimizzazione media (perl appunto O2) e non estrema, ad alcuni piace avere il systema in -O3 che, seppur possibile, spesso genera codice instabile, ma la mia esperienza si ferma al 2007, da allora, dopo il test su -O3 (usavo gentoo) ho passato i guai a "manutenerlo", lo abbandonai e non tornai mai su O3, di contro, alcuni programmi più semplici, tipo chat e lettori di posta o rss li compilai su slack con opzione -O3. La velocità o meglio l' immediatezza che osservi, era palpabile poi con il tempo ho abbandonato tutto, passavo troppo tempo sul sistema e non su "quel che dovevo farci"
Ma nel manuale gcc c'è una spiegazione per ogni tipo di opzione, di recente (un paio di anni credo) in gcc hanno implementato la dicitura -march=native che serve appunto a compilare nella architettura nativa, ossia se hai un 486 compilerà per 486, se hai un core2, compilerà con -march=core2, quindi, gcc con l' opzione native, autodetermina l' architettura della macchina su cui gira il sistema.
Se volessi un sistema compilato ad hoc per la mia macchina, preferirei usare gentoo. Li si che compilerei tutto con native
Quindi ben vengano i pachetti i686 dentro una slack, ma se poi gli utilizzatori utilizzeranno il kernel 486, è solo uno spreco di dimensioni..di contro una vecchia architettura avrà come risultato una dicitura simile al tuo qemu conraid. Il 686 è per molti, ma non per tutti.
Ecco penso che qui sia più chiaro di come lo dico io:
http://gcc.gnu.org/onlinedocs/gcc/i386- ... tions.html
Credo che se rispecchiate lo standard di Pat, con i repo creati da voi tutti di slacky.eu, ci uscirebbe una distribuzione slack derivata Oppure altre distro minori utilizzerebbero i vostri repo.
il pachetto se compilato 386 486 586 o 686 ha grandezze diverse, e si comporta diversamente quando si "apre in memoria ram", altra cosa è l' ottimizzazione, quel famoso -O2 : di base la maggior parte delle distro preferiscono un ottimizzazione media (perl appunto O2) e non estrema, ad alcuni piace avere il systema in -O3 che, seppur possibile, spesso genera codice instabile, ma la mia esperienza si ferma al 2007, da allora, dopo il test su -O3 (usavo gentoo) ho passato i guai a "manutenerlo", lo abbandonai e non tornai mai su O3, di contro, alcuni programmi più semplici, tipo chat e lettori di posta o rss li compilai su slack con opzione -O3. La velocità o meglio l' immediatezza che osservi, era palpabile poi con il tempo ho abbandonato tutto, passavo troppo tempo sul sistema e non su "quel che dovevo farci"
Ma nel manuale gcc c'è una spiegazione per ogni tipo di opzione, di recente (un paio di anni credo) in gcc hanno implementato la dicitura -march=native che serve appunto a compilare nella architettura nativa, ossia se hai un 486 compilerà per 486, se hai un core2, compilerà con -march=core2, quindi, gcc con l' opzione native, autodetermina l' architettura della macchina su cui gira il sistema.
Se volessi un sistema compilato ad hoc per la mia macchina, preferirei usare gentoo. Li si che compilerei tutto con native
Quindi ben vengano i pachetti i686 dentro una slack, ma se poi gli utilizzatori utilizzeranno il kernel 486, è solo uno spreco di dimensioni..di contro una vecchia architettura avrà come risultato una dicitura simile al tuo qemu conraid. Il 686 è per molti, ma non per tutti.
Ecco penso che qui sia più chiaro di come lo dico io:
http://gcc.gnu.org/onlinedocs/gcc/i386- ... tions.html
Credo che se rispecchiate lo standard di Pat, con i repo creati da voi tutti di slacky.eu, ci uscirebbe una distribuzione slack derivata Oppure altre distro minori utilizzerebbero i vostri repo.
- Blallo
- Packager
- Messaggi: 3302
- Iscritto il: ven 12 ott 2007, 11:37
- Nome Cognome: Savino Liguori
- Slackware: 14.2 / 12.2
- Kernel: 4.4.14-smp
- Desktop: DWM
- Località: Torino / Torremaggiore (FG)
- Contatta:
Re: slackware 486?
Offtopic: La discussione è interessante
Almeno per i pacchetti base, -O3 continua ad essere dannatamente instabile.
Ho compilato una Linux From Scratch sul mio i5 con 8gb di ram.kimotori ha scritto:ad alcuni piace avere il systema in -O3 che, seppur possibile, spesso genera codice instabile, ma la mia esperienza si ferma al 2007, da allora, dopo il test su -O3 (usavo gentoo) ho passato i guai a "manutenerlo", lo abbandonai e non tornai mai su O3
Almeno per i pacchetti base, -O3 continua ad essere dannatamente instabile.
Github: https://github.com/8lall0
-
- Packager
- Messaggi: 2021
- Iscritto il: ven 4 giu 2010, 10:27
- Nome Cognome: Luca De Pandis
- Distribuzione: macOS/OpenBSD
- Località: Lecce/Bergamo
Re: slackware 486?
Non ci ho mai trovato nulla di interessante in -O3, se non l'uso di tale flag per sperimentare qualcosa di diverso.kimotori ha scritto:ad alcuni piace avere il systema in -O3 che, seppur possibile, spesso genera codice instabile, ma la mia esperienza si ferma al 2007, da allora, dopo il test su -O3 (usavo gentoo) ho passato i guai a "manutenerlo", lo abbandonai e non tornai mai su O3
Io, quando devo compilare per me stesso, vado sempre di "-O2 -march=native". Anche su FreeBSD, tutti i miei ports sono compilati con quei flag.
Re: slackware 486?
Concordo pienamente, ma native ormai non lo uso più, perchè spesso mi diletto a copiare il mio file system su usb e a lanciarlo su di un altro pc con native, mi limiterei solo sulla mia macchina .hashbang ha scritto:Non ci ho mai trovato nulla di interessante in -O3, se non l'uso di tale flag per sperimentare qualcosa di diverso.kimotori ha scritto:ad alcuni piace avere il systema in -O3 che, seppur possibile, spesso genera codice instabile, ma la mia esperienza si ferma al 2007, da allora, dopo il test su -O3 (usavo gentoo) ho passato i guai a "manutenerlo", lo abbandonai e non tornai mai su O3
Io, quando devo compilare per me stesso, vado sempre di "-O2 -march=native". Anche su FreeBSD, tutti i miei ports sono compilati con quei flag.
Ma su slackware uso sempre lo standard di Pat., Veloce e "snello"
-
- Packager
- Messaggi: 2021
- Iscritto il: ven 4 giu 2010, 10:27
- Nome Cognome: Luca De Pandis
- Distribuzione: macOS/OpenBSD
- Località: Lecce/Bergamo
Re: slackware 486?
Io non copio mai il mio file system su USB, quindi diciamo che il problema non me lo pongo e posso cercare di ottimizzare un po'.kimotori ha scritto:Concordo pienamente, ma native ormai non lo uso più, perchè spesso mi diletto a copiare il mio file system su usb e a lanciarlo su di un altro pc con native, mi limiterei solo sulla mia macchina .
Ma su slackware uso sempre lo standard di Pat., Veloce e "snello"
PS: Io una gentoo tutta in "-O2 -march=native" l'ho installata sul mio vecchio PC (una CPU AMD i686 con 10 anni sul groppone, 256MB di RAM da me portati ad 1GB e 60GB di HD). Che dire, la velocità di esecuzione delle applicazioni e quella di boot erano qualcosa di spaventoso.
Pensa che un mio amico (a digiuno di informatica) era convinto che lo stessi prendendo in giro, quando gli dissi che il mio era un vecchio PC arrivato al decimo anno di "servizio". Pensava seriamente che fosse un PC comprato qualche mese fa.