conraid ha scritto:Ci capisco poco di queste cose, e proprio per questo chiedo sempre a chi è più dentro le questioni economiche.
se ti vuoi fare un'idea partendo da zero ti consiglio il libro di Bagnai, il cui pdf ho gia linkato parecchie volte in questo thread.
A sinistra (non parlo del PD, SEL e simili) c'è sempre quel retroterra che "uscire dall'euro è una idea di estrema destra", per via che molte proposte in tal senso vengono da quell'ambiente per motivi più nazionalistici che economici.
la cosa folle è che, secondo questi dementi, rimanere con un costrutto economico e politico che obbliga alla moderazione dei salari, alla distruzione dei diritti dei lavoratori e dello stato sociale è di sinistra, mentre uscire, e quindi, difendere stato sociale, salari e diritti dei lavoratori è di destra; e comunque non è vero neanche quello che loro affermano (per motivi più nazionalistici che economici), perchè se senti dei discorsi della Le Pen, non parla solo di sovranità ma di cambio troppo forte, svalutazione dei salari, ecc..; come ho gia detto la sinistra in europa è stata sorpassata a sinistra dall'estrema destra, che oggi è tristemente l'unica rimasta a parlare di salari, stato sociale, ecc...
Però appunto chiedendo ad alcune persone, che sono vicine alle mie idee, mi viene sempre risposto "il problema non è voler o no uscire dall'euro, ma trovare una via d'uscita da sinistra (cioè che colpisca meno i ceti meno abbiente), perché se continua così dall'euro ci tocca uscire anche non volendo". Alcuni vanno addirittura oltre con "se non usciamo i salari saranno in caduta libera".
Ormai da chi è dentro alcune tematiche la questione è "come uscirne" e non "se uscirne".
Però c'è resistenza da parte del potere bancario da una parte, e da paura di troppo nazionalismo dall'altra.
se ci fai caso i rigurgiti di nazionalismo, in europa, sono venuti fuori in massima parte a causa dell'euro (vedi alba dorata, la Le Pen in Francia, ecc..); prima che l'euro mettesse i popoli europei gli uni contro gli altri, non c'era tutto questo nazionalismo ed il poco che c'era era una ristretta minoranza.
Il concetto stesso di europa viene portato avanti e difeso, da chi si dichiara di sinistra (a chiacchiere) con fare nazionalistico (personalmente mi fa paura il fanatismo di questa gente quando parla di "gli stati uniti d'europa").
Concordo con il resto del discorso, dall'euro si uscira comunque, volenti o nolenti, il problema sarà cercare di uscire da sinistra, svalutando, spendendo a deficit ed eventualmente indicizzando i salari (ma non dovrebbe essercene bisogno).