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I fatti hanno dimostrato che il modus operandi di questo forum è molto distante dal mio concetto di comunità di aiuto e supporto; sono stato accusato di arroganza, se non peggio, quindi espongo con un esempio molto elementare come secondo me dovrebbe essere un forum.
Dovrebbe essere come il villaggio di Asterix, cioè una comunità ove si partecipa armoniosamente alla vita della stessa.
Ovviamente, il modo di agire di Tizio, Caio o Sempronio non significa che l' intero forum sia popolato da gente di tal fatta, ma tant' è, queste persone ci sono e la loro impronta è tangibile.
C' è chi ha dato fuoco alle polveri scrivendo un apparentemente garbato invito a documentarsi meglio prima di porre una domanda; assodato che quella stessa persona aveva sperimentato la medesima difficoltà, non avrebbe potuto scrivere semplicemente qualcosa del tipo: "ciao, ho avuto lo stesso problema e l' ho risolto, vai a guardare quì -----". Dando prova in questo modo di concreto altruismo.
C' è poi chi ha pensato di partecipare ricordando che ai suoi tempi ad una domanda elementare era d' uso vedersi rispondere "RTFM"; come dire che è riprovevole perdere tempo per così poco.
A questo signore dico: tranquillo, purtroppo il mondo è ancora pieno di maleducati e/o disadattati capaci di dare risposte del genere. (Resta da capire come mai scelgano la Slackware).
Un' altra persona, manifestando raffinata perfidia, mi ha invitato a collaborare al progetto di miglioramento di "S4D".
Solo la perfidia può muovere a fare un invito del genere a chi ha sempre dichiarato di essere un incompetente; comunque, mi lascio prendere per mano dallo "slack" e dimostro la mia volontà di essere costruttivo, accogliendo l' invito e propongo la soluzione definitiva che azzererebbe ogni polemica riguardo quest' opera.
La espongo di seguito, in poche righe:
- "S4D" è un tomo poderoso, più di trecento pagine, per il quale il suo Autore va elogiato e merita gratitudine, non fosse altro che per l' impegno profuso. (C' è persino chi illuminato sulla via di Damasco, indugiando nella volgarità e crogiolandosi nell' ovvio più a buon mercato, ha pensato bene di evidenziarlo).
Tuttavia, tanto valore viene appannato proprio dal titolo; quel libro ha un titolo fuorviante, non è un manuale per principianti, troverebbe la sua giusta collocazione intitolandolo "Slackware vista da Samiel" oppure, "Mauro Sacchetto descrive Slackware", o qualcosa del genere.
Con ciò rispondo pure agli indignatissimi pasdaran che mi hanno mosso accuse di vario genere, dopo aver letto le mie note con evidente superficialità; io non ho mai disprezzato l' opera, semmai la sua iscrizione al ruolo di manuale, specificando come secondo me deve essere un manuale per principianti, portando l' esempio di FreeBSD.
Sicuramente vi sono altri punti su cui ribattere, ma non è il caso d' essere meticolosi oltre misura; prima di avviarmi alla conclusione, desidero tuttavia rispondere alla gentile domanda di 414N, il quale brilla fra tanta zavorra, avendomi chiesto se sono riuscito ad installare flash.
Risposta: no, non ci ho più neanche provato, dopo tutto questo ambaradan aspetto di essere più rilassato per mettere le mani sulla mia cara Slackware, (anche se comincio a chiedermi perchè ci tengo tanto).
La nota surreale è che in una precedente installazione questo benedetto plugin ero riuscito ad installarlo.
Un' ultima nota, superflua per gli Eletti Baroni, ma utile nel caso un giorno qualcuno desideroso di avvicinarsi a Linux chiedesse lumi: lo s' inviti semplicemente a visitare la sezione informatica del sito dell' istituto Majorana di Gela
http://www.istitutomajorana.it/ creatura del Prof. Ing. Antonio Cantaro.
E' richiesta solo la buona volontà di leggere/visionare il materiale proposto, dopodichè Linux non sarà più un arcano mistero.
Ciò detto, considero conclusa la mia permanenza in questo forum; cercherò d' imparare a gestire Slackware seguendo altre vie ed è persino probabile che ci riesca.
Saluto Tutti ed in particolare le persone che mi hanno concretamente aiutato.


