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Re: È morto!

Inviato: ven 20 gen 2012, 21:48
da slucky
riguardo a questi megasiti, non saprei dare un giudizio sulla loro chiusura, anche perchè non ne ho mai fatto uso, comunque non credo molto nel noleggio online...streaming....anche perchè il livello delle adsl italiane è piuttosto scarso, meglio i canali tradizionali, ma i "prezzi" devono calare...unico, vero rimedio alla pirateria!!

Re: È morto!

Inviato: ven 20 gen 2012, 22:11
da -sf
slucky ha scritto:riguardo a questi megasiti, non saprei dare un giudizio sulla loro chiusura, anche perchè non ne ho mai fatto uso, comunque non credo molto nel noleggio online...streaming....anche perchè il livello delle adsl italiane è piuttosto scarso, meglio i canali tradizionali, ma i "prezzi" devono calare...unico, vero rimedio alla pirateria!!
Non sono d'accordo, secondo me non è tanto la questione dei prezzi, ma la possibilità di avere subito, ovunque ti trovi il contenuto multimediale che cerchi.
Poi certo, se ti vendono un film o cd musicale online a 20 euro siamo al punto di partenza.
Sul discorso delle linee invece sono d'accordo ed è proprio per questo che è ora che l'Italia i svegli e capisca le potenzialità delle rete; si avrebbe un ritorno economico notevole, sia per chi produce, sia per chi vende, sia per chi compra!
IMHO ovviamente :)

Re: È morto!

Inviato: ven 20 gen 2012, 22:18
da Plaoo
Non sono favorevole alla pirateria ma sono contrario all' oscuramento dei siti. Un mio collega su megaupload ci ha messo le foto del battesimo del figlio e adesso nemmeno gli rispondono alle mail!! Come si permettono di oscurare un servizio? Magari poteva esser anche usato per diffondere file protetti da copyright, ma qua si sta colpendo anche persone che ne hanno fatto un uso legale.

Offtopic: Si può cambiare il nome del thread? Un titolo del genere ci starebbe alla morte di Linus o Stallman (spero che avvenga tra moooooolti anni)

Re: È morto!

Inviato: ven 20 gen 2012, 22:33
da SIV
Domanda: ma come si potrebbe fare a colpire Megaupload/video per i file con copyright senza danneggiare tutti gli altri? D'altro canto se non si facesse niente durante "l'indagine" il servizio continuerebbe comunque a rendere disponibili file con diritti d'autore.

Re: È morto!

Inviato: ven 20 gen 2012, 22:36
da shark1500
Io ho usato Amazon Instant Video, e l'ho sempre trovato comodissimo. Se vuoi ad esempio una puntata di una serie televisiva costa 1.99$, pero` ad esempio puoi comprare tutta la serie a 19$. Se invece vuoi guardare un film (noleggiare per 48 ore) costa 2.99$ oppure comprarlo 9.99$ (o qualcosa del genere).
A me sembrano prezzi ragionevoli, poi una volta acquistato resta online e puoi gaurdarlo quante volte vuoi in streaming oppure puoi scaricarli (con un tool per windows, mai provato su linux).

Non so se questa cosa sia disponibile anche in Italia, ma penso proprio di si` (a differenza di Netflix o Hulu o altri)

PS: I film se li vuoi in full-hd costano tipo 1$ o 2$ in piu`.
PPS: Sono in Inglese, questo e` vero, ma in alcuni ci sono i sottotioli oppure lo puoi scaricare e metterci i sottotitoli in italiano

Re: È morto!

Inviato: ven 20 gen 2012, 23:08
da Plaoo
SIV ha scritto:Domanda: ma come si potrebbe fare a colpire Megaupload/video per i file con copyright senza danneggiare tutti gli altri? D'altro canto se non si facesse niente durante "l'indagine" il servizio continuerebbe comunque a rendere disponibili file con diritti d'autore.
Ci sono metodi, da quelli più scaricati a quelli con i nomi ovvi, tipo Titanic-mkv-ITA...blablabla, oppure colpire o bloccare tutti i file in sequenza foo.part1.rar.... ecc ecc dai è facile capire quali sono questi file e al posto di bloccare tutto blocchi semplicemente l' utente e l'accesso a questi file. Un impresa piuttosto complessa ma non impossibile..

Re: È morto!

Inviato: ven 20 gen 2012, 23:40
da EmaDaCuz
shark1500 ha scritto:Io ho usato Amazon Instant Video, e l'ho sempre trovato comodissimo.
Domanda: come fai ad usare Instant Video fuori dagli US? VPN?

Re: È morto!

Inviato: ven 20 gen 2012, 23:44
da idefix
brg ha scritto:
idefix ha scritto:stavo leggendo questa discussione e volevo condividere una idea diversa:

1 è appurato che il p2p aumenta le vendite
Più che altro è un fatto di correlazione, i prodotti più piratati sono quelli che piacciono di più al pubblico e quindi quelli più venduti. Semmai il p2p uccide i prodotti di nicchia, sia che si tratti di film/musica sia che si tratti di software (il 99% della gente non capisce perché dovrebbe usare GIMP invece che piratare Photoshop).

qua la pensano diversamente:

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=st ... z1k2aI3SbH
idefix ha scritto: 5 producono film di qualita sempre piu bassa e cloni di film vecchi a prezzi assurdi poi si lamentano.
La cosa che trovo assurda è che vengano comunque piratati, mi pare che certa gente guardi ogni porcheria solo per sentirsi "al passo" con gli amici, il che è assurdo. Se non ti piace, non vai al cinema a vederlo, né lo scarichi illegalmente.

se le major offrono solo materiale scadente non c'è scelta.
idefix ha scritto:7 laura pausini (non una star americana) ha veduto 70 milioni di cd, quanto fa a 20 euro l'uno ? troppo poco ?
8 si sono accorti che tutto il mondo è in recessione ? tutti stringono la cinghia, loro non possono.
Laura Pausini i miei soldi non li ha mai presi, tuttavia non ho nemmeno mai piratato nessuna delle sue creazioni, per coerenza per lo meno. Se a della gente piace Laura Pausini, non ci trovo niente di male che lei ci guadagni pure.

neanche io, ma se su 70 milioni che vendi, te ne sfuggono anche altri 100 milioni (cifra a caso)
sei super-mega-ricca-milionaria, perche scatenare guerre legali per averne ancora di piu ?


Vorrei far notare che con quei 70 milioni di CD non è che ci s'è arricchito qualcuno, ci sono sopravvissute migliaia di persone nell'industria musicale. Semmai il problema è lo squilibrio con cui vengono redistribuiti i ricavi di questa industria tra "manager" e dirigenti da una parte e lavoratori a progetto e operai dall'altra, ma questo è un problema generale della nostra società e non ha niente a che fare con questo argomento. Tuttavia la moria di case di produzione di videogiochi in questi ultimi anni ha a che fare anche con questo.
la moria di softwarehouse per giochi puo essere dovuta a decine di cause,
tipo scelte industriali, piattaforme con piu o meno successo, prodotti che piacciono
di piu o di meno, escluderei la pirateria perche trovo sia una scusa troppo comoda
per evitare di ammettere le loro mancanze e le loro scelte sbagliate

Re: È morto!

Inviato: sab 21 gen 2012, 0:24
da SIV
Plaoo ha scritto:
SIV ha scritto:Domanda: ma come si potrebbe fare a colpire Megaupload/video per i file con copyright senza danneggiare tutti gli altri? D'altro canto se non si facesse niente durante "l'indagine" il servizio continuerebbe comunque a rendere disponibili file con diritti d'autore.
Ci sono metodi, da quelli più scaricati a quelli con i nomi ovvi, tipo Titanic-mkv-ITA...blablabla, oppure colpire o bloccare tutti i file in sequenza foo.part1.rar.... ecc ecc dai è facile capire quali sono questi file e al posto di bloccare tutto blocchi semplicemente l' utente e l'accesso a questi file. Un impresa piuttosto complessa ma non impossibile..
Questo sì, però è comunque un'operazione molto lenta se si vogliono davvero bloccare tutti i file protetti. Sicuramente bisogna prima individuare tutti i file e poi bloccare il tutto contemporaneamente quando parte l'indagine

Re: È morto!

Inviato: sab 21 gen 2012, 2:43
da zxzxasas
Voglio dire la mia che magari vi suonerà un poco strana, ma credo abbia le sue ragioni.
Io sono al favore del file sharing e contro il copyright.

In primo luogo voglio evidenziare uno studio fatto qualche anno fa che evidenziava che parallelamente all' aumento del p2p c' era una maggiore vendita di dischi musicali. Questo a sostegno della tesi che non si compra a scatola chiusa (anche io compro molti cd originali dei miei gruppi preferiti, ma sempre dopo averli ascoltati). Quindi, evidenzio, IL FILE SHARING ALLE MAJOR CONVIENE. E' l' ennesima parata d' immagine...da vendere all' opinione pubblica per deviarla ancora un po'...per la serie "poverini questi stramiliardari..."

Ma il punto importante è che, parlando di morale e di etica, sostengo la libera diffusione dell' informazione e della cultura di qual si voglia genere (non scordiamo che copyright significa anche libri, giornali, documenti, e chi più ne ha più ne metta). Questo perchè la cultura non deve essere benificio di chi può permettersela, ma deve essere bene dell' umanità.

Re: È morto!

Inviato: sab 21 gen 2012, 3:03
da ilmich
non ho letto l'intera discussione, ma visto il tema mi è sembrato opportuno esporre comunque il mio punto di vista che si riassume in questi punti
1 - scarico materiale da internet(quindi forse risultero' ipocrita)
2 - produrre un film costa
3 - produrre un software costa
4 - la pirateria è illegale e c'e' gente che si arricchisce con i nostri click brandendo ideali tipo condivisione delle conoscenze e menate simili che a sto punto preferirei dare ad un sito di film on demand legalizzato.. in questo sono piu' in linea con la filosofia del mulo.. dove la convidisione è pura e non demandata ad un ente che ci guadagna sopra(e ribadisco illegalmente)
5 - la velocità con cui si è diffuso internet è inversamente proporzionale alla velocità con cui si evolve il mercato percio' è stupido pensare che le major siano il male puro... fra 10 anni vedremo tutto online e addio le vecchie videoteche e i vecchi supporti ottici e ste lotte saranno solo un ricordo
6 - il discorso che la pirateria incrementa l'acquisto di materiale originale secondo me è una fesseria, almeno con i film, perchè visto che esce un film decente ogni due anni, io al massimo compro l'equivalente in dvd.. tutti gli altri li vedo a sbafo
7 - la condivisione delle conoscenze e dell'informazione è una bella favoletta per chi campa d'aria.. nell'informatica e nella scienza in generale si puo' applicare e VA APPLICATA perchè si puo' sfruttare la consulenza o comunque altri canali.. ma che alternativa equivalente proporreste ad un attore - cantante - venditore di dvd - sceneggiatore - costumista etc etc etc?!?!?!?!?

detto questo.. a me l'unica cosa che dà tremendamente fastidio è che stanno censurando internet e che sono abbastanza stolto da nn pensare che la colpa è anche mia

Re: È morto!

Inviato: sab 21 gen 2012, 3:12
da zxzxasas
miklos ha scritto:7 - la condivisione delle conoscenze e dell'informazione è una bella favoletta per chi campa d'aria.. nell'informatica e nella scienza in generale si puo' applicare e VA APPLICATA perchè si puo' sfruttare la consulenza o comunque altri canali.. ma che alternativa equivalente proporreste ad un attore - cantante - venditore di dvd - sceneggiatore - costumista etc etc etc?!?!?!?!?
Mi è sembrato di aver fatto degli esempi chiari...e in tutta sincerità mi applico anche ad evitare ambiguità linguistiche di qualsivoglia genere.
In quanto agli attori, ai cantanti e tutto quello che ci sta dietro beh, credo che anche parte del loro operato sia cultura!
Per capirci, una cosa sono i Pink FLoyd altro Tiziano Ferro.

Re: È morto!

Inviato: sab 21 gen 2012, 8:13
da Trotto@81
brg ha scritto:Bah, ho smesso di scaricare roba illegale 10 anni fa (film, musica, applicazioni...) e sono convinto che la pirateria informatica sia un problema non solo per l'industria, ma anche per l'open source. Tuttavia mi dispiace che si debbano prendere misure così drastiche, mi è capitato di dover spedire per email allegati di centinaia di MB e l'unica soluzione era affidarsi a siti come megaupload. Così come bittorrent lo uso per un sacco roba legale...
Hai smesso prima che iniziasse l'era del filesharing? :p

Re: È morto!

Inviato: sab 21 gen 2012, 8:59
da aschenaz
Io credo che il file-sharing, per quanto riguarda il settore musicale, dia fastidio solo alle major, che vedono pesantemente attaccati i loro profitti (e non si può dare loro torto). Per quanto riguarda il panorama indipendente, invece, sono spesso gli stessi artisti e le stesse case che promuovono i dischi in questo modo, perlomeno con lo streaming. Basti pensare al circuito di Bandcamp, per esempio o, per quanto riguarda alle case, a Thrill Jockey; poi, a Jamendo che permette il download e a tutti quegli artisti, più o meno emergenti, che richiedono lo sharing sui blog musicali (quante volte vediamo l'appunto "artist submission"?). È finita l'era dell'acquisto a scatola chiusa! Chi ha una certa età ricorderà quando si compravano dischi, magari per corrispondenza, solo per aver letto una recensione (ne ho prese di fregature...!); un andazzo molto diffuso tra gli artisti era quello di promuovere l'album con uno due pezzi accattivanti (che venivano passati per radio) e propinare al povero acquirente una serie di brani riempitivi. Nell'era del file-sharing, questo è diventato sempre più raro: in effetti, esso costituisce uno stimolo per produrre musica di qualità.

Personalmente agisco così (ci tengo a precisare che io mi rivolgo esclusivamente al panorama indipendente, ma non per snobismo: semplicemente non trovo nel circuito mainstream quell'originalità e quella qualità che è così frequente nel mondo delle etichette indipendenti...): io prima ascolto un po' di tutto in streaming (limitandomi naturalmente ai generi che preferisco) e compio una prima scrematura; poi scarico gli album che mi attirano e me li ascolto bene; infine acquisto i cd che, secondo me, meritano e shift-del sul resto. Qualche maligno direbbe: "Sì, ma dicci quanti cd compri in un anno". In effetti, devo confessare che recentemente ne sto comprando pochi, anche per motivi economici... Spesso mi rivolgo al mercato dell'usato (a proposito, anche questo è un settore deleterio per le case discografiche, no? E allora che facciamo: vietiamo il mercato dell'usato?).

In ogni caso, la stroncatura di megaupload è solo negativa e presuppone analoghi provvedimenti nei confronti degli analoghi servizi (sarebbe terribile). C'è anche da considerare che non tutto ciò che è file-sharing è pirateria...

Per quanto riguarda il discorso film e software, non mi esprimo, anche perché non ne fruisco. Per il software, sono contrario alla pirateria per la semplice ragione che, secondo me, è inutile: nella maggioranza dei casi, perché ricorrere a software proprietari piratati quando ci sono equivalenti free e opensource?

Re: È morto!

Inviato: sab 21 gen 2012, 10:07
da kreen
Veramente, 2 anni in informatica sono 20 anni in tempo reale.
Il fatto grave qui non è la lotta alla pirateria, ma la deliberata chiusura di un sito in barba ai diritti del fruitore. L'amico di Plaoo è un esempio.
Ma sono così vecchio io, o così idioti loro?

Io vengo da una generazione dove la parola ADSL manco si sapeva cosa fosse. I soldi non giravano, mance tipo 10000 lire al mese. Uno comperava Fair Warning dei Van Halen con fatica e poi erano cassette per tutti. Quattro saldature e addio Macrovision e giù video a tutti. Idem per lo spectrum e il C64. Mia madre si è svenata per pagare una ferraglia da 64K di ram 500 mila lire, non poteva prendermi i giochi originali, non ce la faceva. L'amiga, i 486, il superNES e le prime PSX vivevano di pirateria senza rete. A mano! Magari mi facevo 30 Km in auto per andare da qualche amico, ma tornavo con 20 giochi. E in estate veniva il cugino da Milano con giochi diversi e giù di scambi... Megachè?

Se pensano di darla a bere, mascherando la censura con la parola pirateria, possono ingannare i ragazzini di questa generazione, ma di certo non persone con più esperienza.

Il discorso è che la pirateria fa comodo. Fa comodo al signor Nintendo e al signor Sony, che possono vendere le loro console, fa comodo al Gates, che ha sbaragliato il mercato con un sistema operativo vergognoso (windows 95) duplicabile con nulla, fa comodo alle Major per controllare il mercato del disco.
Ma non ci crede nemmeno caccamo che la Nintendo non possa fare una console che non venga bucata da una semplice R4 gold da 19 euro. Ma dove????? Ma scherziamo??? Solo che ne avrebbero vendute un terzo o meno, se un gioco da 40 euro (e beccarlo bello, tra tutte le schifezze che escono) ti dura una settimana. Allora per fregare la portabile della Sony con un microschip da quattrosoldi crei la schedina per i"tuoi backup".
Pagliacciate. Ah, è vero, il DSi, se aggiornavi ilfirmware non funzionava più la R$. Si', ma la R4 gold non aveva problemi...
Allora, è o non è ipocrisia?
Mi fai il sistema antipirateria che funziona? Allora io compero un gioco e lo presto allo sfinimento a tutti quelli che conosco. Ne vendi 1. Come era per il vecchio vinile.
E' il portafoglio che comanda. Vendimi un MUST-Have a 5 euro. Ne venderai milioni e tutti saranno felici.
Il CD di Beyoncè vendimelo a 5 euro! Pazienza se lei invece dell'oro userà l'argento per rivestire il cavallo a dondolo. Ma sarò più contento io perché me lo sono potuto permettere e lei un po' meno.