Distribuzione configurabile e leggera

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Procopio
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Distribuzione configurabile e leggera

Messaggio da Procopio »

Ciao a tutti,

Questo è un argomento che mi sta molto a cuore, non che il "problema aperto" comune alla maggior parte di coloro che utilizzano il mondo linux...
Cercando di ampliare un po' i miei orizzonti in fatto di disto ho voluto provare gentoo.
Che dire... distribuzione egregia. Il flag use e il portage li trovo un qualcosa di veramente geniale a livello di automazione di configurazione, ma forse in questa delizia sta anche la vera croce di quella disto...nel senso: un così alto livello di automazione, e soprattutto in sostanza la non esistenza di una vera versione stable, mi cheido come possano a lungo andare, e magari in condizioni di utilizzo del sistema che lo stressino un po', a non portare ad instabilità o comunque a problemi in generale...
La cosa che mi ha fatto pensare che quella non può ancora essere la mia distribuzione ideale però è in principal modo il fatto che gentoo mi sembra una disto fin troppo rindondante per i miei usi...poi correggetemi se sbaglio, scrivo qui apposta!

In fin dei conti io il pc lo uso per il browser internet, per vedere gli streaming rai, video e musica con vlc, per scrivere in latek e qualcosa di c++. Sono 3 programmi. Per quel che mi riguarda anche a livello di DE mi basterebbe qualcosa che sia poco più di DWM o simili...

Insomma quello che ricerco è la possibilità di configurazione, la leggerezza, la velocità e stabilità, ma in un sistema con quei 3 programmi che vi ho detto sopra! o davvero poco più!
L'ideale sarebbe quindi una disto davvero ridotta all'osso, su cui poi installare le librerie e le dipendenze che servono a quei meno di cinque programmi che mi interessano. Ovviamente potendole configurare il più possibile (con una sorta di "effetto varianbile use" sul software che compilo, non so se mi spiego...)

Voi quale disto mi consigliereste di provare in questi termini??

So che una risposta potrebbe essere partire da una installazione full di slacky, ad esempio, e scremare quello che non mi serve...oppure partire da un installazione personalizzata inserendo solo i pacchetti e le librerie che mi interessano, ma probabilmente a causa della mia scarsa esperienza un lavoro di questo tipo mi porta inesorabilmente ad una distribuzione poco stabile, o comunque con errori e problemi che vengon fuori ogni cinque minuti...

Per questo motivo ho deciso di rivolgermi a voi, chiunque avesse per me qualche consiglio sarà veramente il benvenuto. :)

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aschenaz
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Re: Distribuzione configurabile e leggera

Messaggio da aschenaz »

Se vuoi rimanere in ambiente Slackware ed avere nello stesso tempo una distro leggera, dall'installazione semplicissima e dalla gestione poco problematica, puoi provare Salix. L'ho installata recentemente su di un paio di macchine poco dotate, sia in versione KDE che XFCE e devo dire che è veramente una pacchia. Per quanto riguarda il software, poi, puoi fruire del comodissimo Gslapt, gestore grafico delle installazioni (che, essendo di fatto un frontend di slapt-get, gestisce anche le dipendenze) oppure puoi procedere come per Slackware, utilizzando tranquillamente anche il repository di Slacky. E' veramente "comoda"; ti faccio un esempio: all'inizio non ha alcun codec audio-video e già pensavo "chissà quanto avrò da smanettare!" e invece basta andare in menu e cliccare "installa tutti i codec"; fa tutto in automatico ed è questione di pochi minuti!
L'ho installata sui pc di mio nipote e di mia sorella e, dopo qualche perplessità iniziale, adesso filano lisci come l'olio (pensa che sono mesi che non mi stressano... :lol: ).

rik70
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Re: Distribuzione configurabile e leggera

Messaggio da rik70 »

Prova archlinux.

Se non ti spaventano la faccenda del 'rolling' e systemd - che non è la bestia nera che dipingono alcuni.

Ciao

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Procopio
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Re: Distribuzione configurabile e leggera

Messaggio da Procopio »

Ora sto provando Salix, il DE ratpoison è veramente veloce e il fatto di configurarlo tutto in sun solo file ~.ratpoisonrc mi piace molto, il fatto però che abbia una gestione delle dipendenze con Gslapt mi disturba non poco. Ho il terrore, come su ubuntu, che a lungo andare inicominci a saturarsi sta gestione delle dipendenze e che incominci a perdere colpi, poi sostanzialmente con questi "pseudo apt" il software si deve tenere sempre aggiornato e questo per me significa non avere una stable...il che può anche essere comodo quando il software sul proprio pc comincia ad essere deprecato, ma nel frattempo, almeno nel mio caso noto sempre un calo delle prestazioni che mi inducono a reinstallarlo, o meglio a passare a slackware:) Insomma, io di OS ne capisco ancora poco, ma la mia convinzione per ora è che sistemi che pretendono soluzione delle dipendenze e che non hanno una vera stable saranno sempre un gradino sotto la slack...
D'altra parte anche una compilazione standard per tutti i pc non è buona cosa, infatti per questo mo piaceva molto la variabile use di gentoo, per avere un impostazione di base fittata sul proprio sistema che è già meglio di uno slackbuild, ma il fatto che su gentoo non si lavora in stable mi fa preferire di gran lunga la slack...

Arch non l'ho ancora mai provata, mi sembrava una disto troppo ingombrante, ma quando tolgo salix la provo!!

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Re: Distribuzione configurabile e leggera

Messaggio da rik70 »

Mha, dipende da cosa intendi per "ingombrante".

Io arch ce l'ho su un raspberry e occupa 1.5 giga su disco, compresi i pacchetti scaricati durante gli aggiornamenti. Quanto alla velocità, nulla da invidiare agli esempi che hai portato, se non che alla schermata di XBMC c'arriva in 8 secondi circa.

Secondo me devi valutare la faccenda del 'rolling release', che è un concetto che può non andare d'accordo con quello di "stabilità" - insomma: sei su una gentoo con i pacchetti precompilati. Tra l'altro i flag usati per le compilazioni sono più "spinti" rispetto a quelli dei PKG di Slackware. Quindi teoricamente dovrebbe essere più reattiva ma anche più instabile - instabilità che peraltro non ho mai riscontrato.
Inoltre su una macchina ad uso Desktop avere un sistema costantemente aggiornato porta indubbi vantaggi - finché tutto gira come si deve.

Se poi non ti piace la faccenda della gestione automatica delle dipendenze, bhè qui non hai molta scelta: rimani su Sackware e derivate, quello che ti serve te lo compili o lo scarichi come ti hanno detto. Poi un'installazione "minimale" di Slackware non è affatto impossibile, però richiede una buona conoscenza dei pacchetti e delle loro "funzioni". Quindi tempo da perdere piuttosto che difficoltà oggettive.

Ovviamente tutto questo a mio "sindacabilissimo" parere.

P.s.
Per quanto riguarda VLC, l'ultima versione rilasciata dagli sviluppatori, per quanto ho potuto constatare, è una delle più bacate che ricordi. E su arch sei praticamente con le mani legate.

PP.SS.
Io comunque su Desktop e server sto con Slackware.

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Re: Distribuzione configurabile e leggera

Messaggio da Procopio »

per adesso, visto che questa settimana ho installato Salix, sono rimasto su quella...oltretutto è anche la più vicina a slackware quindi mi muovo anche meglio
rik70 ha scritto:Poi un'installazione "minimale" di Slackware non è affatto impossibile, però richiede una buona conoscenza dei pacchetti e delle loro "funzioni". Quindi tempo da perdere
P.s
beh adesso sono partito da un installazione core (cioè minimale)salix e già solo per installare il server X sto schiumando per bene....vedremo chi la spunta...

EDIT: una sola cosa, qualcuno mi sa dire perchè Salix l'abbiano sviluppata solo per le cpu i486, e non anche per le i686?
anche l'ultimo rilascio che è di ottobre..Il mio computer è già vecchiotto, ma la frequenza della mia clock è 18 volte la più potente delle i486, un sistema sviluppato su clock così deprecate come può non avere grosse limitazioni sulle prestazioni??

EDIT2: alla fine ce l'ho fatta, ho installato il server x più pochi programmi che mi servivano su una istallazione core di salix, che era all'incirca quello che cercavo.
Il fatto è che non basta installare tutti i pacchetti presenti nel ramo /x, perchè ci sono varie dipendenze sparse per tutta la directory salix (o slackware) del mirror (ad ogni modo è probabile che abbia installato più pacchetti di quanti non fossero necessari).
Installati tutti i pacchetti counque basta settare quei pochi files in /etc e funziona; la cosa strana è che dall'init3 non mi partiva startx, anche se dal log non sembrava che mi desse errori, e invece partendo in init4 funziona tutto...bah

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Re: Distribuzione configurabile e leggera

Messaggio da Procopio »

ho provato anche arch, come mi hai suggerito tu, rik!
Son riuscito a settare un desk discreto con openbox e ho installato solo quei 5 programmi che uso, è abbastanza veloce (notare che l'ho installata su ua ppartizione con reiserfs)
Il boot, dopo il caricamento dei moduli del kernel me lo fa in 6 secondi, cinque volte meno che slack, ma una volta sul desk non è che sia poi troppo più veloce, più che altro openbox mi rende il desk molto snello e con i pochi programmi che ho installato mi muovo molto velocemente, rispetto all'installazione completa di slack con kde 4.10 completo sopra..Insomma è un po' più veloce, ma non tantissimo.
In compenso io la trovo davvero instalbile: halt e reboot funzionano il 50% delle volte, grub mi carica il sistema una volta su 5, contate! tanto che ho deciso di gestire il dualboot dalla slack con lilo e non ho più avuto un problema...la shell se faccio chroot mi si congela facendomi lavorare solo più su quella root e non posso aprirne altre finchè non esco... prima mi è addirittura crashato chrome (anche su slacky mi era capitato)....insomma una disto migliore di slack per ora non l'ho trovata...

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Re: Distribuzione configurabile e leggera

Messaggio da ilmich »

Procopio ha scritto:EDIT: una sola cosa, qualcuno mi sa dire perchè Salix l'abbiano sviluppata solo per le cpu i486, e non anche per le i686?
anche l'ultimo rilascio che è di ottobre..Il mio computer è già vecchiotto, ma la frequenza della mia clock è 18 volte la più potente delle i486, un sistema sviluppato su clock così deprecate come può non avere grosse limitazioni sulle prestazioni??
non farti ingannare pero' perchè anche la slackware ha come suffisso per i pacchetti i486, ma in realtà è ottimizzata per il i686 (te ne accorgi dagli slackbuilds)

per quanto riguarda l'oggetto del post, modestissima opinione ma un versione molto piu' lite del solito, di slackware (chiaramente per quella veramente minimale si suda un po'), la ottieni installando i pacchetti presenti nei disk set a,ap,l,n,x
Installando tutti i pacchetti di questi disk set ottieni una distribuzione funzionante senza troppi patemi (relativamente a dipendenze varie) con il server X
Poi dal diskset xap prendi solo fluxbox (dalla quale costola è nato openbox) e installi i 5 programmi di cui parli.

se poi hai necessita di compilarti da solo qualche pacchetto installi il disk set d.
se invece, come me.. ami le gtk e non le qt, disinstalli il pacchetto e recuperi un po' di MB di spazio.

relativamente ai tempi di boot purtroppo, come tante volte discusso, slackware usa un sistema di boot fatto con script shell che non parallelizza niente percio' arrivare sotto i 10 secondi è molto difficile... pero' d'altro canto essendo script shell si possono maneggiare facilmente.. tipo ho scoperto da poco che in fase di check dei filesystem vengono 'buttati' 3 secondi per dare il tempo ai filesystem piu' lenti di essere montati (tipo filesystem remoti).. siccome sul mio desktop non ne faccio uso ho commentato quella riga.. oppure che ad ogni avvio vengono aggiornati gli indici delle icone e altre cose che tipicamente i pacchetti slackware fatti bene fanno post installazione (quindi queste scansioni sono una ulteriore sicurezza, ma il piu' delle volte superflue)
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Re: Distribuzione configurabile e leggera

Messaggio da Procopio »

grazie mille miklos, per le idee!!
miklos ha scritto:chiaramente per quella veramente minimale si suda un po'
mah qua, per quello di cui mi riesco a rendere conto io, non è questione di sudare, è proprio questione di conoscere a memoria tutta la disto...cioè in termini di tempo è l'esperienza di anni (ovviamente più o meno anni in base a quante ore uno ci passa), è per quello che l'ho scartata all'inizio come opzione e ho provato altre disto. Poi ammetto che queste possano essere comunque un po' più solide di come le ho trovate io, vuoi perchè comunque ci ho perso poco tempo, vuoi perchè il mio computer arrivato al settimo anno di età ha le sue magagne
miklos ha scritto:se invece, come me.. ami le gtk e non le qt, disinstalli il pacchetto e recuperi un po' di MB di spazio
ecco, io invece sono l'esatto contrario, ma come mai tu preferisci gtk?
miklos ha scritto:relativamente ai tempi di boot purtroppo, come tante volte discusso, slackware usa un sistema di boot fatto con script shell che non parallelizza niente percio' arrivare sotto i 10 secondi è molto difficile... pero' d'altro canto essendo script shell si possono maneggiare facilmente.. tipo ho scoperto da poco che in fase di check dei filesystem vengono 'buttati' 3 secondi per dare il tempo ai filesystem piu' lenti di essere montati (tipo filesystem remoti).. siccome sul mio desktop non ne faccio uso ho commentato quella riga.. oppure che ad ogni avvio vengono aggiornati gli indici delle icone e altre cose che tipicamente i pacchetti slackware fatti bene fanno post installazione (quindi queste scansioni sono una ulteriore sicurezza, ma il piu' delle volte superflue)
interessante!! stasera se riesco ci do un occhiata!

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