eolo e amule
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Regole del forum
1) Citare sempre la versione di Slackware64 usata, la versione del Kernel e magari anche la versione della libreria coinvolta. Questi dati aiutano le persone che possono rispondere.
2) Per evitare confusione prego inserire in questo forum solo topic che riguardano appunto Slackware64, se l'argomento è Slackware32 o generale usate rispettivamente il forum Slackware o Gnu/Linux in genere.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
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La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
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- Rama
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eolo e amule
stufo di avere una sedicente fibra che è in realtà una adsl (20 mega massimo) oggi sono passato a Eolo;
nulla da dire, il tecnico è stato gentilissimo e abilissimo e raggiungo il massimo: 300 down e 50 up;
il problema è con amule, credo a causa del pessimo router (Eolo Evo) ho ID basso;
provato a mettere nel router Regole di UPnP automatiche: niente, provato manualmente, niente, disabilitato il firewall del router, niente, riavviato il router, niente;
in ShieldUP ho testato una delle porte che ho assegnato e ottengo:
65232
Stealth Unknown Protocol for this port
Unknown Application for this port
il che mi sembra regolare;
in rete trovo solo pagine ben poco utili, perlopiù trattano il lato Windows, prima che scocci l'assistenza avete suggerimenti?
EDIT
con netstat la porta risulta inesistente;
nulla da dire, il tecnico è stato gentilissimo e abilissimo e raggiungo il massimo: 300 down e 50 up;
il problema è con amule, credo a causa del pessimo router (Eolo Evo) ho ID basso;
provato a mettere nel router Regole di UPnP automatiche: niente, provato manualmente, niente, disabilitato il firewall del router, niente, riavviato il router, niente;
in ShieldUP ho testato una delle porte che ho assegnato e ottengo:
65232
Stealth Unknown Protocol for this port
Unknown Application for this port
il che mi sembra regolare;
in rete trovo solo pagine ben poco utili, perlopiù trattano il lato Windows, prima che scocci l'assistenza avete suggerimenti?
EDIT
con netstat la porta risulta inesistente;
- Rama
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Re: eolo e amule
mi hanno dato un IP privato, si può?
- ponce
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Re: eolo e amule
No, con l'ip privato non puoi usare nessuna porta in ingresso.
- Rama
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Re: eolo e amule
appunto;
mi dicono che non possono darmi un IP dinamico e pubblico ma mi propongono un IP pubblico e statico pagando 4,5 euro al mese in più, fossi matto;
il contratto è di venerdì scorso, se non risolvo entro questa settimana mi avvarrò del diritto di ripensamento;
mi dicono che non possono darmi un IP dinamico e pubblico ma mi propongono un IP pubblico e statico pagando 4,5 euro al mese in più, fossi matto;
il contratto è di venerdì scorso, se non risolvo entro questa settimana mi avvarrò del diritto di ripensamento;
Re: eolo e amule
Hai attivato le regole di inoltro della porta? Non ho eolo, però se hai IPv4 sei sicuramente sotto NAT, quindi il tuo modem/router deve avere abilitate le regole di port forwarding, in modo da aprire lui la porta verso l'esterno e reindirizzare il traffico su quella della tua macchina, dove c'è in attesa il socket aperto da aMule.Rama ha scritto: ↑ven 11 ott 2024, 15:55stufo di avere una sedicente fibra che è in realtà una adsl (20 mega massimo) oggi sono passato a Eolo;
nulla da dire, il tecnico è stato gentilissimo e abilissimo e raggiungo il massimo: 300 down e 50 up;
il problema è con amule, credo a causa del pessimo router (Eolo Evo) ho ID basso;
provato a mettere nel router Regole di UPnP automatiche: niente, provato manualmente, niente, disabilitato il firewall del router, niente, riavviato il router, niente;
in ShieldUP ho testato una delle porte che ho assegnato e ottengo:
65232
Stealth Unknown Protocol for this port
Unknown Application for this port
il che mi sembra regolare;
in rete trovo solo pagine ben poco utili, perlopiù trattano il lato Windows, prima che scocci l'assistenza avete suggerimenti?
Se sulla tua macchina dove esegui aMule non c'è nessun socket aperto è un problema.
Qual è l'output di
Codice: Seleziona tutto
# netstat -anlp | grep -i amule
- Rama
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Re: eolo e amule
il problema è l'IP privato;
dicono che non possono darmi un IP pubblico salvo che statico e pagando 4,95 euro al mese, a me sembra una balla e insisterò, se persistono farò il recesso;
dicono che non possono darmi un IP pubblico salvo che statico e pagando 4,95 euro al mese, a me sembra una balla e insisterò, se persistono farò il recesso;
Re: eolo e amule
Non conoscendo Eolo, ho letto un po' in giro e pare implementi un CGNAT, quindi sì, o vai di IP pubblico statico a pagamento o niente.
- Rama
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Re: eolo e amule
appena spedita la pec di recesso;
però è strano che nel web non si scovi un'informazione così semplice -e che non lo specifichino loro in bella evidenza;
però è strano che nel web non si scovi un'informazione così semplice -e che non lo specifichino loro in bella evidenza;
- brg
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Re: eolo e amule
Praticamente tutti i fornitori di internet via rete mobile o satellitare usano IP privati dietro NAT.
- joe
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Re: eolo e amule
Arrivo tardi, ho Eolo da diversi anni, in zona non "sfibrata", max 30/3 Mbps.
Già dai primi tempi avevo richiesto IP pubblico, pur dinamico, e dopo avermelo configurato così gratuiamente, tutt'ora sono collegato con IP pubblico.
Evidentemente a Rama è andata diversamente.
Francamente non ricordo più bene come funzionasse l'ID basso di Amule ma siamo sicuri che con tutta quella velocità in upload, pur con ID basso non condivideresti comunque a tutta birra?
Ripeto non ricordo bene, se con ID basso il problema erano le fonti che non ti vedono, le code che sono più lente, o cosa...
Non ricordo neanche quando ho usato il mulo, ma sono sicuro che con Eolo l'avevo utilizzato tempi addietro e funzionava.
Se devo fare delle prove di test fammi sapere Rama che posso riportare come funge qui.
Per il CGNAT, allora nì:
in altra sede qui in zona hanno una connessione che formalmente è con un provider locale.
Ma nella pratica viaggia con IP di Eolo.
In quella situazione effettivamente il router riceve IP privato appartenente al range 100.64.0.0/10.
Siccome mi capita di accedere dalla mia postazione principale (Eolo IP pubblico) alla sede collegata sempre ad Eolo ma via CGNAT, ho rilevato che posso effettivamente contattarlo sul suo IP privato. L'ho trovato buffo, ma evidentemente le due connessioni sono settate sulla stessa subnet, non so bene come. Al lato pratico ad esempio riesco ad accendere un PC remoto nonostante stia appunto dietro CGNAT, e mi ci collego via VNC. Logicamente ho dovuto settare il port-forwarding sul router del PC remoto per far passare il magic-packet nella LAN remota e settare il wake on lan sul PC remoto.
Il problema è che il CGNAT oltre che essere privato è dinamico, per cui quando cambia devo aggiornarlo nel mio hosts locale, e lo faccio in due modi, sfruttando il router remoto per inviarmi un report che contiene il suo IP privato, oppure via nmap, che richiede un'impostazione sul router che non è il massimo della sicurezza perché in pratica ho impostato una porta aperta per l'amministrazione da remoto ed con uni scan di nmap me la becca e mi ritorna l'IP privato che ha quella porta aperta. Funziona abbastanza bene alla fine anche se parliamo di accrocchi ma va be'.
Era per confermare che in certe situazioni attivano il CGNAT. E non solo, su quella connessione remota no è possibile ad esempio contattare alcuni indirizzi sulla porta 25 ad esempio, per prevenire pratiche di spam verso l'esterno immagino. Invece dalla mia principale riesco, eppure sempre Eolo è.
Già dai primi tempi avevo richiesto IP pubblico, pur dinamico, e dopo avermelo configurato così gratuiamente, tutt'ora sono collegato con IP pubblico.
Evidentemente a Rama è andata diversamente.
Francamente non ricordo più bene come funzionasse l'ID basso di Amule ma siamo sicuri che con tutta quella velocità in upload, pur con ID basso non condivideresti comunque a tutta birra?
Ripeto non ricordo bene, se con ID basso il problema erano le fonti che non ti vedono, le code che sono più lente, o cosa...
Non ricordo neanche quando ho usato il mulo, ma sono sicuro che con Eolo l'avevo utilizzato tempi addietro e funzionava.
Se devo fare delle prove di test fammi sapere Rama che posso riportare come funge qui.
Per il CGNAT, allora nì:
in altra sede qui in zona hanno una connessione che formalmente è con un provider locale.
Ma nella pratica viaggia con IP di Eolo.
In quella situazione effettivamente il router riceve IP privato appartenente al range 100.64.0.0/10.
Siccome mi capita di accedere dalla mia postazione principale (Eolo IP pubblico) alla sede collegata sempre ad Eolo ma via CGNAT, ho rilevato che posso effettivamente contattarlo sul suo IP privato. L'ho trovato buffo, ma evidentemente le due connessioni sono settate sulla stessa subnet, non so bene come. Al lato pratico ad esempio riesco ad accendere un PC remoto nonostante stia appunto dietro CGNAT, e mi ci collego via VNC. Logicamente ho dovuto settare il port-forwarding sul router del PC remoto per far passare il magic-packet nella LAN remota e settare il wake on lan sul PC remoto.
Il problema è che il CGNAT oltre che essere privato è dinamico, per cui quando cambia devo aggiornarlo nel mio hosts locale, e lo faccio in due modi, sfruttando il router remoto per inviarmi un report che contiene il suo IP privato, oppure via nmap, che richiede un'impostazione sul router che non è il massimo della sicurezza perché in pratica ho impostato una porta aperta per l'amministrazione da remoto ed con uni scan di nmap me la becca e mi ritorna l'IP privato che ha quella porta aperta. Funziona abbastanza bene alla fine anche se parliamo di accrocchi ma va be'.
Era per confermare che in certe situazioni attivano il CGNAT. E non solo, su quella connessione remota no è possibile ad esempio contattare alcuni indirizzi sulla porta 25 ad esempio, per prevenire pratiche di spam verso l'esterno immagino. Invece dalla mia principale riesco, eppure sempre Eolo è.
- Rama
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Re: eolo e amule
sicuro che hai un ip dinamico? a me hanno detto che non è possibile avere un ip pubblico che non sia anche statico;
amule scarica molto lentamente, di solito cerco file poco condivisi, quindi per prova ho messo l'ultimo Mad Max che dovrebbe venir giù in un baleno e invece no;
dopo la pec di recesso mi hanno scritto invitandomi a telefonare perché hanno da farmi un'offerta, presumo ip pubblico e statico senza i 4,95 euro al mese in più;
potrei accettare? a quanto ne so un ip statico è più pericoloso per la sicurezza di uno dinamico;
oppure usando Linux il rischio diminuisce?
amule scarica molto lentamente, di solito cerco file poco condivisi, quindi per prova ho messo l'ultimo Mad Max che dovrebbe venir giù in un baleno e invece no;
dopo la pec di recesso mi hanno scritto invitandomi a telefonare perché hanno da farmi un'offerta, presumo ip pubblico e statico senza i 4,95 euro al mese in più;
potrei accettare? a quanto ne so un ip statico è più pericoloso per la sicurezza di uno dinamico;
oppure usando Linux il rischio diminuisce?
- joe
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Re: eolo e amule
Sì sì, se lascio il router spento, quando poi lo riaccendo me ne assegnano un altro, però è sempre pubblico. Cambia anche se non stacco, ma non di frequente, del tipo che per 10 o 15 giorni mi resta assegnato lo stesso IP, poi cambia. L'IP statico invece risulta anche a me che sia una funzionalità a pagamento.
Come ti dicevo la richiesta di IP pubblico era una configurazione richiesta da diversi utenti, so che all'epoca quando avevano acceso la BS Eolo nella mia zona, avevo cercato in merito ed effettivamente avevo letto di tanti che avevano richiesto (e ottenuto quasi al volo) configurazione con l'IP pubblico. C'era anche un forum ai tempi che però ora non saprei dirti se sia ancora in piedi, era ngi.qualcosa... Ed Eolo era nato proprio da una costola di NGI, provider un tempo noto per curare una certa qualità, poi negli anni s'è allargato parecchio e ora non ti so dire, cioè: per quel che riguarda la mia connessione non posso lamentarmi, ok che ora 30/3 Mbps stanno diventando pochi rispetto ad altre offerte in fibra o anche quella che riportavi tu, che probabilmente è dedicata a zone con le BS coperte anche con fibra, nel mio caso c'è invece una dorsale all wireless per cui più di quelle velocità on mi possono attivare... nel futuro vedremo, comunque per quello che serve a me per ora mi basta. E devo dire che è piuttosto affidabile, dalle mie parti siamo abituati a servizi un po' ballerini, dai tempi della TV disturbata fino ai cellulari in panne, ora negli ultimi anni hanno investito un po' di più con infrastrutture migliori e anche Eolo sembra aver dotato il traliccio di dispositivi che garantiscono un servizio continuativo. Ad esempio oggi c'è stato un grande temporale qui, ma a parte una mezzora in cui sono stato io a staccare tutto perché non si sa mai e potevo fare altro, la linea non è mai venuta meno. OK, non diciamolo troppo forte, ma insomma per dare l'idea...
Quanto alla pericolosità dell'IP statico, se tu NON hai servizi attivi sul PC, che vuol dire ad esempio avere un server ssh, oppure un serve http esposto all'esterno, non vedo grossi problemi.
Linux dà una mano probabilmente, ma meglio aiutarsi da soli.
Io ho attivato sul sistema un firewall con iptables, è uno script che avevo copiato dal wiki di slacky ai tempi dei tempi.
Di fatto blocca tutte le porte in entrata.
Ovviamente se ti serve avere un servizio in ascolto (ad esempio Bittorrent oppure anche Amule) sei tu a dover predisporre una regola di apertura delle porte necessarie, le stesse impostate nel programma. E le stesse porte le devi poi aprire nel port-forwarding del router.
Ti faccio l'esempio di Amule, che uso pochissimo però ho una regola nel firewall. Prima di far partire il client, apro le porte attivando la rispettiva regola del firewall:
Nello script del firewall c'è:
E "MULE_IN" è la "regola" o come si chiama impostata per il mulo in cui si stabilisce le 3 porte da aprire, 2 per i servers ED2K, e 1 per la KAD.
È definita in una funzione "set_mule"
La regola viene aggiunta al set di regole all'avvio, per lo scopo nello stesso script c'è... "set_mule A" che viene richiamata all'avvio del sistema, va be' facciamo che se ti serve, ti metto tutto lo script... comunque viene avviato da /etc/rc.d/rc.inet2, che di default avvia proprio "/etc/rc.d/rc.firewall start" se lo trova...
Chiaro che anche nel router ho dovuto aprire quelle porte 30400, 30403, 30404. Per cui se qualcuno contatta il mio IP pubblico su quelle porte, risponde il mio router che è istruito a redirigere la richiesta al mio PC che avrà il suo IP privato di LAN e a quel punto risponde il firewall che se attivata la regola per il mulo, lascia passare la richiesta. A quel punto risponde il mulo, se è in ascolto, se è spento invece non succede niente.
In pratica lato sicurezza dovrebbe essere tutto abbastanza sicuro: quando non usi amule, lasci tutto chiuso; quando lo vuoi usare prima avvi la regola che apre le porte e poi lo lanci.
Fammi sapere cosa ti offrono, per barattare un tuo ripensamento, che sono curioso e magari un domani può essere utile sapere cosa sono disposti ad offrire.
Nel recesso avevi specificato la motivazione? Ovvero che eri interessato ad IP pubblico?
Come ti dicevo la richiesta di IP pubblico era una configurazione richiesta da diversi utenti, so che all'epoca quando avevano acceso la BS Eolo nella mia zona, avevo cercato in merito ed effettivamente avevo letto di tanti che avevano richiesto (e ottenuto quasi al volo) configurazione con l'IP pubblico. C'era anche un forum ai tempi che però ora non saprei dirti se sia ancora in piedi, era ngi.qualcosa... Ed Eolo era nato proprio da una costola di NGI, provider un tempo noto per curare una certa qualità, poi negli anni s'è allargato parecchio e ora non ti so dire, cioè: per quel che riguarda la mia connessione non posso lamentarmi, ok che ora 30/3 Mbps stanno diventando pochi rispetto ad altre offerte in fibra o anche quella che riportavi tu, che probabilmente è dedicata a zone con le BS coperte anche con fibra, nel mio caso c'è invece una dorsale all wireless per cui più di quelle velocità on mi possono attivare... nel futuro vedremo, comunque per quello che serve a me per ora mi basta. E devo dire che è piuttosto affidabile, dalle mie parti siamo abituati a servizi un po' ballerini, dai tempi della TV disturbata fino ai cellulari in panne, ora negli ultimi anni hanno investito un po' di più con infrastrutture migliori e anche Eolo sembra aver dotato il traliccio di dispositivi che garantiscono un servizio continuativo. Ad esempio oggi c'è stato un grande temporale qui, ma a parte una mezzora in cui sono stato io a staccare tutto perché non si sa mai e potevo fare altro, la linea non è mai venuta meno. OK, non diciamolo troppo forte, ma insomma per dare l'idea...
Quanto alla pericolosità dell'IP statico, se tu NON hai servizi attivi sul PC, che vuol dire ad esempio avere un server ssh, oppure un serve http esposto all'esterno, non vedo grossi problemi.
Linux dà una mano probabilmente, ma meglio aiutarsi da soli.
Io ho attivato sul sistema un firewall con iptables, è uno script che avevo copiato dal wiki di slacky ai tempi dei tempi.
Di fatto blocca tutte le porte in entrata.
Ovviamente se ti serve avere un servizio in ascolto (ad esempio Bittorrent oppure anche Amule) sei tu a dover predisporre una regola di apertura delle porte necessarie, le stesse impostate nel programma. E le stesse porte le devi poi aprire nel port-forwarding del router.
Ti faccio l'esempio di Amule, che uso pochissimo però ho una regola nel firewall. Prima di far partire il client, apro le porte attivando la rispettiva regola del firewall:
Codice: Seleziona tutto
/etc/rc.d/rc.firewall mule-start
Codice: Seleziona tutto
mule-start)
echo "Attivo Amule/Kad"
${IPTAB} -t filter -A INPUT -j MULE_IN
;;
È definita in una funzione "set_mule"
Codice: Seleziona tutto
set_mule(){
$IPTAB -N MULE_IN
MULE_TCP="30400"
MULE_UDP="30403"
MULE_KAD="30404" #UDP
$IPTAB -$1 MULE_IN $text "MULE: TCP" -p TCP --dport $MULE_TCP -j ACCEPT
$IPTAB -$1 MULE_IN $text "MULE: UDP" -p UDP --dport $MULE_UDP -j ACCEPT
$IPTAB -$1 MULE_IN $text "MULE: KAD (UDP)" -p UDP --dport $MULE_KAD -j ACCEPT
}
Chiaro che anche nel router ho dovuto aprire quelle porte 30400, 30403, 30404. Per cui se qualcuno contatta il mio IP pubblico su quelle porte, risponde il mio router che è istruito a redirigere la richiesta al mio PC che avrà il suo IP privato di LAN e a quel punto risponde il firewall che se attivata la regola per il mulo, lascia passare la richiesta. A quel punto risponde il mulo, se è in ascolto, se è spento invece non succede niente.
In pratica lato sicurezza dovrebbe essere tutto abbastanza sicuro: quando non usi amule, lasci tutto chiuso; quando lo vuoi usare prima avvi la regola che apre le porte e poi lo lanci.
Fammi sapere cosa ti offrono, per barattare un tuo ripensamento, che sono curioso e magari un domani può essere utile sapere cosa sono disposti ad offrire.
Nel recesso avevi specificato la motivazione? Ovvero che eri interessato ad IP pubblico?
- Rama
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Re: eolo e amule
mi hanno offerto altri due mesi gratuiti ma continuano ad affermare che l'ip pubblico può essere solo statico e con il sovrapprezzo;
resterò in Fastweb che mi dà il massimo possibile, visto che ho una connessione "rigida", essendo collegato direttamente alla centrale che dista un chilometro me mezzo: 20 in down e 1 in up, anche perché per il prossimo anno sono previsti dei lavori nella mia via e potrei avere se non una fibra fino a casa almeno fino a una colonnina vicina;
Eolo nelle prime ore andava bene: 300/50 ma poi 100/50, malgrado abbia eseguito la procedura indicata nel sito per rimediare e aperto dei ticket;
la differenza con Fastweb non è molto evidente, mancano solo i piccoli inceppamenti che a volte capitano nello streaming e le pagine si aprono un pelo più velocemente;
resterò in Fastweb che mi dà il massimo possibile, visto che ho una connessione "rigida", essendo collegato direttamente alla centrale che dista un chilometro me mezzo: 20 in down e 1 in up, anche perché per il prossimo anno sono previsti dei lavori nella mia via e potrei avere se non una fibra fino a casa almeno fino a una colonnina vicina;
Eolo nelle prime ore andava bene: 300/50 ma poi 100/50, malgrado abbia eseguito la procedura indicata nel sito per rimediare e aperto dei ticket;
la differenza con Fastweb non è molto evidente, mancano solo i piccoli inceppamenti che a volte capitano nello streaming e le pagine si aprono un pelo più velocemente;
-
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- Distribuzione: Arch Linux
Re: eolo e amule
Conviene dare sempre prima un'occhiata alla "Trasparenza Tecnica" dei prodotti commercializzati.
Tutti gli ISP sono obbligati a pubblicarla, come da delibere AGCOM.
Questo ad es. è il caso di Eolo https://www.eolo.it/home/pagine-legali/ ... cnica.html.
Se vai al punto 9 di uno degli allegati, è descritto il modo di assegnazione dell'indirizzo IP.
C'è però un'incongruenza:
nel titolo, sembrerebbe che assegnino un indirizzo "pubblico" dinamico; ma nella descrizione specificano che l'IP è "privato" con "assegnazione dinamica". Il consumatore può però richiedere un IP pubblico, che sarà di tipo "statico".
Molto più stringata l'informazione data ad esempio Tiscali: https://casa.tiscali.it/comunicazioni/t ... a_tecnica/
Si limitano a specificare che l'utente può richiedere un IP pubblico statico.
Il che fa presumere che l'assegnazione predefinita sia "IP pubblico dinamico", dato che non parlano di IP privato.
Nel mio caso però, con Tiscali, l'IP da tempo è come se fosse statico. Anche se spengo il modem, mi viene riassegnato lo stesso indirizzo.
Ai posteri...
Tutti gli ISP sono obbligati a pubblicarla, come da delibere AGCOM.
Questo ad es. è il caso di Eolo https://www.eolo.it/home/pagine-legali/ ... cnica.html.
Se vai al punto 9 di uno degli allegati, è descritto il modo di assegnazione dell'indirizzo IP.
C'è però un'incongruenza:
nel titolo, sembrerebbe che assegnino un indirizzo "pubblico" dinamico; ma nella descrizione specificano che l'IP è "privato" con "assegnazione dinamica". Il consumatore può però richiedere un IP pubblico, che sarà di tipo "statico".
Molto più stringata l'informazione data ad esempio Tiscali: https://casa.tiscali.it/comunicazioni/t ... a_tecnica/
Si limitano a specificare che l'utente può richiedere un IP pubblico statico.
Il che fa presumere che l'assegnazione predefinita sia "IP pubblico dinamico", dato che non parlano di IP privato.
Nel mio caso però, con Tiscali, l'IP da tempo è come se fosse statico. Anche se spengo il modem, mi viene riassegnato lo stesso indirizzo.
Ai posteri...
Re: eolo e amule
più che un’incongruenza, a me sembra un documento di Q&A scritto non proprio benissimo.rik70 ha scritto: ↑ven 18 ott 2024, 9:51Conviene dare sempre prima un'occhiata alla "Trasparenza Tecnica" dei prodotti commercializzati.
Tutti gli ISP sono obbligati a pubblicarla, come da delibere AGCOM.
Questo ad es. è il caso di Eolo https://www.eolo.it/home/pagine-legali/ ... cnica.html.
Se vai al punto 9 di uno degli allegati, è descritto il modo di assegnazione dell'indirizzo IP.
C'è però un'incongruenza:
nel titolo, sembrerebbe che assegnino un indirizzo "pubblico" dinamico; ma nella descrizione specificano che l'IP è "privato" con "assegnazione dinamica". Il consumatore può però richiedere un IP pubblico, che sarà di tipo "statico".
Molto più stringata l'informazione data ad esempio Tiscali: https://casa.tiscali.it/comunicazioni/t ... a_tecnica/
Si limitano a specificare che l'utente può richiedere un IP pubblico statico.
Il che fa presumere che l'assegnazione predefinita sia "IP pubblico dinamico", dato che non parlano di IP privato.
Nel mio caso però, con Tiscali, l'IP da tempo è come se fosse statico. Anche se spengo il modem, mi viene riassegnato lo stesso indirizzo.
Ai posteri...