Dopo un mese di tentativi a vuoto, sono finalmente riuscito a far funzionare la mia stampante EPSON Stylus DX4400 con i driver ufficiali forniti da Avasys. Apro il post per condividere la mia gioia con voi

ma soprattutto per svelare l'inghippo a tutti gli interessati.
Il driver può essere scaricato a partire da
questa pagina. Dopo aver selezionato il giusto modello dalla lista, scegliendo come distribuzione la celeberrima "Others" versione "Others"

e rispondendo ad un (non troppo simpatico) questionario, vanno scaricati i file "pips-3.0-1.src.rpm" e "pips-scx4450-Redhat9-3.0-CLGE.tgz". Il pacchetto rpm scompatta due archivi tar.gz in /usr/src/rpm/SOURCES. Dopo aver scompattato "pips-common-3.0.tar.gz" vanno compilati i relativi sorgenti (per esempio con la solita procedura "configure --prefix=/usr; make; make install"). Bisogna quindi scompattare l'archivio "pips-scx4450-Redhat9-3.0-CLGE.tgz" scaricato in precedenza e lanciare, come root, il relativo file "pips-scx4450-Redhat9-3.0-CLGE.install". Va quindi configurato CUPS piazzandosi con il browser alla pagina "
http://localhost:631". Il dispositivo sarà "EPSON Inkjet Printer #1 (Photo Image Print System)", la marca "EPSON" e il modello "EPSON Stylus CX4450, Photo Image Print System (en)". Le guide si bloccano tutte a questo punto, perché la stampante continua a non funzionare.
Ed ecco svelato l'arcano: i vari installer si dimenticano di copiare un simpaticissimo file di configurazione (o perlomeno, nel mio caso è accaduto questo ben più di una volta). Dopo aver lanciato, come root, il comando
Codice: Seleziona tutto
cp /usr/local/EPAva/printer/scx4450/ekpdrc_scx4450 /etc/ekpdrc
e lanciato nuovamente il demone ekpd
la stampante comincia magicamente a funzionare (ripeto: perlomeno nel mio caso).
Alla fine di questa (lunga) storia rimane un dubbio. I produttori di driver linux controllano la qualità dei loro prodotti prima di rilasciarli sul web?
