Gli Eizo sono monitor ottimi, se si accetta di spendere un po' di più delle cifre di cui stiamo parlando. Di fatto è un 23" 16:9 e sul mercato costa attualmente un'80ina di € in più del Dell 24" 16:10. Eizo si è fatta una fama con i monitor a matrice PVA, piuttosto che gli IPS. Quello citato da NetNightmare è comunque un IPS. I PVA in generale soffrono di più la perdita di qualità in funzione dell'angolo di visuale, ma offrono una maggiore resa nel punto di nero.
Quest'ultimo è un altro parametro importante visto che gli schermi digitali non sono a livello dei vecchi analogici quanto a profondità del nero. Perciò si misura la luminosità del nero per stabilire quanto sia davvero... buio!
Un buon valore di black depth deve essere inferiore alle 0.15 cd/m^2.
Quanto alla luminosità, tutti sono capaci a mettere una fotoelettrica per retroilluminare lo schermo. Sognifica che avere valori elevati di luminosità è facile e altrettanto faticoso e stancante per gli occhi, sebbene al supermercato faccia un figurone sugli scaffali. Quello che cerca chi vuole un monitor di qualità è la possibilità di regolare in basso la luminosità. Un monitor IPS viaggia su valori di luminosità dalle 200 alle 300 cd/m^2 circa. Valori buoni dopo una calibrazione devono avvicinarsi il più possibile alle 100 cd/m^2.
Il contrasto è un altro specchietto per le allodole. I valori che spacciano i produttori non sono valori raggiungibili nella realtà dei fatti, e ciò è anche legato al modo in cui si misura il contrasto che altro. Senza scendere nei particolari, il contrasto dichiarato dai produttori è, per un IPS, attorno al 1000:1. Valori da test come si deve devono avvicinarsi il più possibile a questo valore anche alle basse luminosità (in questo modo si ha una buona qualità dell'immagine, una discreta profondità del nero, senza doversi carbonizzare la retina con la fotoelettrica di cui sopra
).
Un'ultimo parametro importante, che non viene dichiarato ma si trova soltanto come output da test condotti con tutti i crismi, è il valore di delta E. Di nuovo, senza scendere troppo nei particolari, più è basso e più i colori sono riprodotti fedelmente. In pratica, una buona fedeltà cromatica la si ha quando il dE<1 e il più possibile vicino a 0. Questo valore non è chiaramente uniforme per tutte le tonalità, e questo è ciò che porta all'atto pratico a delle dominanti cromatiche. Non è strano avere dei dE medi tra 2 e 3 in un monitor non calibrato. Il fatto che un monitor dopo la calibrazione abbia un dE medio inferiore all'unità, e se è un buon monitor attorno a 0.3-0.4 fa capire l'importanza della calibrazione (e della capacità del monitor di lasciarsi calibrare al meglio).
I tempi di risposta sono stati per un certo tempo un tabù per i monitor volti alla grafica. Questo perché le matrici IPS e PVA prediligono la qualità dell'immagine e soffrono di effetti di trailing molto più di quanto non faccia un monitor TN da 100€. La situazione comunque è molto migliorata, anche grazie a qualche circuito di overdrive. Sta di fatto che dove un TN a 120Hz (ovvero gaming oriented) riesce ad avere dei tempi di risposta sotto di 2ms buona parte degli IPS fa fatica a stare sotto i 10ms.
Facciamo un confronto tra due monitor tra quelli citati:
Eizo FS2333 ha scritto:
out-of-the-box calibrated
Black level 0.14 cd/m^2 0.16 cd/m^2
Brightness 100 cd/m^2 121 cd/m^2
Contrast ratio 714:1 756:1
Qui il test completo su flatpanelshd.
Dell U2412M ha scritto:
out-of-the-box calibrated
Black level 0.23 cd/m^2 0.14 cd/m^2
Brightness 219 cd/m^2 118 cd/m^2
Contrast ratio 952:1 853:1
Qui il test completo su flatpanelshd.
Sulle pagine nei link c'è la sezione che riporta i valori di dE su opportuni grafici, il che fa capire se ci sono dominanti e quanto sono accurati i monitor prima e dopo la calibrazione.
Quanto ai tempi di risposta, l'Eizo è uno dei migliori IPS, avvicinandosi ai 2ms di un buon TN. Dell promette 8ms o giù di lì, che è comunque un valore di tutto rispetto per un monitor da 24" di qualità (in genere il tempo di risposta aumenta con la dimensione oltre certi valori). Come dicevo, sugli IPS è piuttosto comune trovare tempi di risposta sopra i 10ms.
In pratica, l'Eizo viene venduto con una calibrazione di fabbrica migliore e ha tempi di risposta ottimi. Il Dell ha un rapporto di contrasto e una profondità del nero migliori, ma paga in termini di tempi di risposta e regolazione di fabbrica (può essere importante per chi non intende comperare un calibratore). A questo si aggiungono fattori come l'ergonomia, le porte di ingresso, la dimensione ed il fattore di forma, cose delle quali si è già parlato nei primi post.
Questo è più o meno ciò che si deve guardare, in sintesi, quando si valuta un monitor. Non ho la pretesa di aver detto tutto, e molte cose sono state semplificate (spero che nessuno inorridisca
)