pino ha scritto:masalapianta ha scritto:attenzione, non ho affermato che la sinistra, come ideologia, non esiste, ma che la sinistra (da estrema a moderatissima) oggi in Italia, non è rappresentata politicamente (se non nel m5s, che però non si dichiara esplicitamante di sinistra, anche se poi, nei fatti, porta avanti idee perlopiù di sinistra).
Che Grillo e co siano di sinistra ho i miei dubbi, è stato proprio lui che ha dichiarato che non c'è più destra a e sinistra.
non c'è grillo in parlamento e, di fatto, tutto quello che ad oggi ha provato a fare il m5s è molto di sinistra; smettiamola di giudicare i partiti dai loro uomini immagine e dalle chiacchiere, giudichiamo i partiti in base alle loro azioni politiche
masalapianta ha scritto:in realtà non ha vinto nessuno, perchè anche gli imprenditori (immagino ti riferisca a loro quando dici "padroni") hanno perso; oggi gli unici a vincere sono stati i grossi istituti creditizi e bancari.
Se per imprenditori ti intendi il padrone della piccola e media impresa che nell'attuale sistema finanziario è strozzato quanto il suo operaio, non mi riferisco a lui
ed a chi ti riferisci?
( anche se anche lui ha interesse a pagare il meno possibile il lavoro)
ma non gli serve a nu,lla pagarlo meno nel momento in cui il pagarlo meno incide negativamente sulla domanda interna e manda a rotoli i suoi affari; la manodopera a basso costo è utile ad un imprenditore quando è localizzata in un posto diverso dal suo mercato di sbocco, altrimenti non solo è inutile ma è deleteria
Ma le classi esistono e, il mega dirigente con salario assurdo, l'Agnelli di turno, che controlla la grande impresa e ha interessi nelle banche, il finanziere che muove capitali da un posto all'altro del pianeta, le banche che speculano sul prezzo del grano, affamando interi popoli questi si sono i padroni ho quelli che si chiamavano e si chiamano il capitalista.
su questo siamo assolutamente d'accordo
L'illusione che non ci siano più le classi è ancora una volta parte dell'ideologia che ci hanno propinato.
non proprio, che ci siano classi l'italiano medio lo ha ben presente, l'aspetto illusorio dell'ideologia propinata invece è l'idea che il sistema di voto e di partiti politici abbia messo il potere in mano dei cittadini (cosa non non può accadere nel momento in cui i partiti perseguono tutti un pensiero unico che va contro l'interesse dei cittadini e i mass media instillano nelle menti degli italiani l'idea ridicola che i partiti in questione siano ideologicamente contrapposti)
L'equilibrio tra interessi diversi avviene attraverso il conflitto che è la cosa oggi più demonizzata è repressa.
dipende cosa intendi per conflitto, se ti riferisci allo scendere in piazza e urlare allora l'equilibrio non lo raggiungerai mai, se invece metti in piedi un partito di gente onesta (come hanno dimostrato, ad oggi, di essere gli eletti del m5s) è un altro paio di maniche
in tutto questo mi dici dove ci hanno guadagnato i padroni? Non pensare che la demolizione dei diritti dei lavoratori abbia aiutato più di tanto la classe imprenditoriale nostrana
La classe imprenditoriale nostrana e non, non ha mai brillato per lungimiranza.
Il ruolo della politica è storicamente è di dare una prospettiva di lungo termine ad un capitale , (magari anche finanziario) che ragiona nei termini di prendi i soldi è scappa. Oggi quello che vediamo in parlamento non è politica ma, se va bene, un mucchio di servi più o meno corrotti, incapaci di qualsiasi iniziativa non prevista dalle sacre regole che altri hanno scritto
non solo oggi, sono 20 anni che è così, ma è da 20 anni che si riesce a fare fesso l'elettore dandogli a bere che la "sinistra" persegue ideali di sinistra e berlusconi è la causa dei mali dell'Italia e che i comunisti sono cattivi; per 20 anni si è gestito il consenso degli italiani in questo modo.
Si continua a parlare di sviluppo ma forse bisogna inventarsi nuovi modi per distribuire la ricchezza. In un mondo che potenzialmente può soddisfare tutti i bisogni essenziali di una persona, ma poi ci sono quelli che vivono, e parlo degli Italiani, in condizioni di miseria, si continua a dire che bisogna rilanciare i consumi, aumentare la produttività ecc.
come ho gia detto questo è frutto delle idee liberiste della criminale scuola di chicago, applicate pedissequamente in europa e portate avanti da centro sinistra (l'europa non si discute, si ama) e da centro destra (se sostengo la causa europeista rimarrò amico del centro sinistra e nessuno farà mai leggi sul conflitto di interesse
http://www.youtube.com/watch?v=kHGlITPnYmo , ecc..)
Io non voglio 10 cellulari, 10 paio di pantaloni, 10 auto, il consumo non può essere infinito. Io non voglio che chi lavora debba lavorare da schiavo e poi avere un esercito di disoccupati sempre più grande.
neanche io, per questo sostengo che il liberismo è una follia (che va anche contro le leggi della fisica, perchè in un pianeta finito non puoi avere un'economia che cresce all'infinito), mentre si può benissimo vivere bene tutti adottando politiche economiche neo-keynesiane
Inventare nuovi modi è compito della politica quella vera, quella che tutti dovrebbero praticare
ma non devi inventarli, esistono da decenni, il giappone recentemente lo ha capito, lo ha capito l'argentina, ecc.. purtroppo l'europa, oggi persegue una strada che va contro gli interessi dei suoi cittadini, per arrichire banche private che trasformano i loro debiti privati in debiti pubblici per poi spogliare delle loro risorse i paesi in crisi a causa del debito.
quella che spesso ha poco a che fare col parlamento e temo anche col m5s che pure ho votato
Ciao
sbagli, molti eletti del m5s si interessano (basta vedere la lista dei presenti ai convegni di economisti come Bagnai) di politiche economiche neo-keynesiane e di mmt, hanno proposto l'elezione di un presidente della repubblica che ha idee fortemente keynesiane (
http://keynesblog.com/2013/04/17/rodota ... tuzionale/ ) e di sinistra (ed è per questo che pd e pdl non l'hanno voluto), ecc..