Slackyd, lo slacky downloader che risolve le dipendenze dei pacchetti
Slackyd - Slacky Downloader
Forse non tutti lo sanno, ma i pacchetti che si possono scaricare da slacky.eu, pur compatibili al 100% con l'inossidabile e performante distro Slackware, punto di riferimento assoluto per la Community slacky.eu, hanno un qualcosina in più: contengono una serie di informazioni aggiuntive che permettono di risolvere le dipendenze dei programmi.
Le dipendenze dei pacchetti
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Con il termine generico di "dipendenze" si intendono tutte le librerie ed i programmi aggiuntivi indispensabili al funzionamento del programma che intendiamo scaricare ed installare. La distribuzione GNU/Linux Slackware è sprovvista da sempre di un sistema di gestione delle dipendenze e, anche per questo, viene considerata, forse a torto, come una distro difficile, non certo per newbie, persone che appena cominciano ad usare Linux. Ma slackyd ci può aiutare. |
Slackyd e slacky.eu
Slackyd è un applicativo, nato in seno alla Community slacky.eu, in grado di scaricare dai repository Slacky i pacchetti per Slackware prodotti dalla Community, risolvendo anche le dipendenze, cioè scaricando (o consigliando) tutte le librerie necessarie alla corretta installazione. Non c'è che dire: un bel risparmio di tempo anche per gli Slackers esperti, ma, soprattutto, una grande guida per i meno esperti (ormai i pacchetti a disposizione sono un'infinità e, purtroppo, tantissimi sono necessari oggi per stare al passo con i tempi).
Slackyd è in grado di eseguire molte altre operazioni:
- verifica l'integrità md5 dei pacchetti
- visualizza le informazioni (descrizione, peso, dipendenze etc.)
- ricerca gli aggiornamenti (pacchetti installati, ufficiali, non ufficiali etc.)
- ricerca ed esegue il download dei pacchetti richiesti e suggeriti.
Puo' inoltre compilare un programma dai sorgenti, utilizzando lo SlackBuild, se possibile, o semplicemente ottenere il necessario per la costruzione del pacchetto (normalmente tarball, slackbuild, slack-desk e doinst.sh).
Slackyd è ulteriormente configurabile attraverso il file di configurazione /etc/slackyd/slackyd.conf [1].
Puoi trovare slackyd con una semplice ricerca nel Repository 32bit (usa il motore di ricerca, in altro in questa pagina).
Una volta scaricato lo installi con
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installpkg slackyd*t*z |
Nota: Al primo avvio è necessario fare l'update della lista dei pacchetti disponibili su slacky.eu e sugli altri repository usando l'opzione -u del programma. Quindi si è pronti per scaricare.
Uso di Slackyd
Slackyd è uno strumento a linea di comando, ma è molto semplice da usare:
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slackyd -opzioni nome_pacchetto |
I pacchetti sono generalmente caricati in /var/slackyd/, per cui basta dare un
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upgradepkg --install-new /var/slackyd/*.t*z |
Le opzioni del progamma sono in effetti tantissime, comunque la più usata è la -g (get, ottieni il pacchetto). Ecco l'elenco completo:
-u:
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Aggiorna la lista dei pacchetti e dei checksum MD5. |
-g <arg>:
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Cerca e scarica i pacchetti "arg". |
-I ...
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in congiunzione con -g salta il controllo dello status dei pacchetti. |
-U <optarg>:
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Ricerca i pacchetti "optarg" da aggiornare.
Se nessun argomento verrà specificato la ricerca sarà effettuata su tutti i pacchetti installati. |
-s <optarg>:
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Mostra i pacchetti "optarg" disponibili nei repository.
Se nessun argomento verrà specificato saranno mostrati tutti i pacchetti disponibili. |
-S:
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Disabilita il controllo delle dipendenze e dei pacchetti suggeriti. |
-n:
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Non scarica i pacchetti mancanti, mostra solo una notifica a fine download. |
-d <optarg>:
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Verifica la presenza delle librerie necessarie per i pacchetti "optarg" installati.
Se nessun argomento verrà specificato la verifica sarà effettuata su tutti i pacchetti installati. |
-D <optarg>:
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Verifica, se possibile, la presenza delle dipendenze indicate dal pacchettizzatore necessarie per i pacchetti "optarg" installati.
Se nessun argomento verrà specificato la verifica sarà effettuata su tutti i pacchetti installati. |
-w <arg>:
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Mostra tutte le informazioni per i pacchetti "arg" disponibili nei repository. |
-l <optarg>:
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Mostra i pacchetti "optarg" installati.
Se nessun argomento verrà specificato saranno mostrati tutti i pacchetti installati. |
-L <optarg>:
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Mostra i pacchetti "optarg" non-slackware installati.
Se nessun argomento verrà specificato saranno mostrati tutti i pacchetti non-slackware installati. |
-O <optarg>:
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Mostra i pacchetti "optarg" obsoleti installati.
Se nessun argomento verrà specificato saranno mostrati tutti i pacchetti obsoleti installati. |
-r:
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Mostra le statistiche per i repository in uso. |
-b <arg>:
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Ottiene i sorgenti di compilazione per i pacchetti "arg", se possibile. |
-B <arg>:
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Ottiene i sorgenti di compilazione e prova a costruire il pacchetto partendo da essi, se possibile. |
-p:
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Elimina i pacchetti e i sorgenti di compilazione presenti in cache. |
-P:
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Svuota completamente la cache.
Sarà necessario riaggiornare la lista dei pacchetti. |
-x:
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Disabilita la blacklist. |
-X <optarg>:
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Mostra i pacchetti "optarg" disponibili ma esclusi.
Se nessun argomento verrà specificato saranno mostrati tutti i pacchetti esclusi. |
-f:
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Forza l'aggiornamento della lista pacchetti.
Assume si a tutte le domande, scaricando i pacchetti piu' recenti in caso di piu' versioni disponibili. |
-e:
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Usa un'espressione regolare. |
-m:
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Case-Insensitive. |
-c <arg>:
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Usa "arg" come file di configurazione alternativo allo slackyd.conf usato normalmente. |
-v:
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Modalità verbosa. |
-q:
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Disabilita alcuni avvisi. |
-V:
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Mostra le informazioni sul programma come la versione e le funzionalità abilitate. |
-h:
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Mostra l'uso. |
- ↑ Appendice - Cercare pacchetti su più repository
Per default nel file di configurazione di Slackyd è inserito solo il link al repository slacky.eu più recente. L'ultimo repository spesso non è aggiornato con tutti i pacchetti che la community ha prodotto (l'aggiornamento dei pacchetti è un lavoro lungo e dispendioso), inoltre ci sono dei pacchetti datati, ma ancora utili e funzionanti, che rimangono nei vecchi repository. Se vogliamo veramente trovare tutto possiamo aggiungere a slackyd.conf alcuni vecchi repository. Ecco un esempio:
#Extra repositories:
# Slacky.eu
repository slacky = http://darkstar.ist.utl.pt/slackware/addon/slacky/slackware-13.1/
repository slacky1 = http://slack.isper.sk/pub/slackware-13.0/
repository slacky2 = http://slack.isper.sk/pub/slackware-12.2/
Nota: scaricare e installare pacchetti rilasciati per versioni diverse da quella in uso comporta un certo rischio per l'integrità del sistema. Da fare quindi con cautela ed una sufficiente esperienza.